Il primo 'Porte aperte' di Alfa Romeo Giulia è andato veramente a gonfie vele. Così come evidenziato da Gianluca Italia, importante dirigente di FIAT Chrysler Automobiles, vi è stato un vero e proprio bagno di folla per la nuova berlina italiana di classe premium. In totale le presenze di visitatori nei due giorni, si aggirano intorno alle 35 mila unità. Si tratta di numeri da record nella storia del gruppo italo americano, diretto dal numero uno Sergio Marchionne. Solo il crossover Fiat 500X è riuscito a fare meglio, ma con molte più concessionarie interessate dall'evento.
Si tratta dunque di un esordio che fa ben sperare per il futuro di questa vettura, che ha l'arduo compito di dare il via al rilancio del Biscione nel mondo dei motori. Questo dovrebbe avvenire dopo un periodo molto lungo in cui lo storico brand italiano ha affrontato non poche difficoltà.
Oltre 8 mila test drive effettuati
Il boom di visite ha sorpreso molto non solo gli stessi dirigenti del Biscione ma anche i venditori, che non hanno avuto un attimo di pausa in questi ultimi due giorni. Basti pensare che sono stati effettuati oltre 8 mila test drive e altre 3 mila prenotazioni non sono state soddisfatte a causa di mancanza di tempo. Tra l'altro, occorre anche segnalare che i commenti dei clienti che hanno provato la nuova Alfa Romeo Giulia sono stati nella maggioranza dei casi a dir poco positivi.
La cosa che maggiormente ha colpito i visitatori, che hanno avuto il piacere di provare la vettura, è la grandissima fluidità di guida, che indubbiamente rappresenta uno dei punti di forza di questa berlina.
Parte la sfida ad Audi, Bmw e Mercedes
Al momento non sono stati ancora comunicati i primi dati ufficiali per quanto concerne le vendite di Alfa Romeo Giulia.
Tuttavia si sa che i contratti stipulati hanno interessato una fascia di clienti più giovane della media di categoria; si parla di circa 55 anni di età di media. Inoltre il 70% di questi contratti prevede la permuta e oltre il 50% riguarda clienti che provengono dalla concorrenza tedesca di Audi, Bmw e Mercedes. Quest'ultimo dato fa gioire i vertici di Fca pronti alla sfida dei colossi tedeschi nel segmento premium del mercato auto.