Nelle ultime ore in Germania si torna a parlare dello scandalo emissioni ed in particolare del coinvolgimento del gruppo italo americano FIAT Chrysler Automobiles. La stampa tedesca ha dato grande risalto alle minacce del Ministro dei Trasporti teutonico Dobrindt, che ha intimato a Fca lo stop alle vendite dei suoi veicoli nel paese per non avere presenziato al tavolo, convocato a Berlino, nell'ambito dell'indagine sulle emissioni, che deriva dal filone del cosiddetto 'dieselgate', scandalo scatenato dal gruppo tedesco Volkswagen.

Ricordiamo che il tutto era nato quando alcuni mesi faalcune ispezioni effettuate, avevano creato molti dubbi sul rispetto delle regole sulle emissioni da parte di numerose case automobilistiche tra cui anche Fiat.

Interviene anche il Ministro Graziano Delrio

La questione ormai pare diventata prettamente politica. Basti pensare che l'intervento del Ministro tedesco a cui la stampa tedesca ha dato grande risalto, ha finito per coinvolgere anche il Ministro dei Trasporti italiano Graziano Delrio, il quale è giunto in soccorso del gruppo diretto dal numero uno Sergio Marchionne, affermando che saranno le due autorità di omologazione nazionale ad effettuare i controlli e dunque non risulta necessario un intervento diretto di Fiat Chrysler con il governo tedesco.

Ovviamente il gruppo italo americano non ci sta e afferma che i suoi veicoli rispettano i limiti previsti per le emissioni nocive.

Germania mercato fondamentale per le vendite del gruppo italo americano

La questione è molto importante in quanto il mercato auto della Germania viene considerato dai vertici di Fiat Chrysler ed in primis dallo stesso Sergio Marchionne come un mercato molto importante per lo sviluppo delle vendite dei brand collegati a Fca ed in particolare per quanto concerne il rilancio di Alfa Romeo.

Basti pensare che nei primi mesi del 2016 il mercato tedesco ha mostrato un notevole incremento delle vendite. Questo in particolare per quanto concerne la nuova berlina Alfa Romeo Giulia che va a sfidare nel segmento premium del mercato auto proprio le rivali tedesche Audi, Mercedes e Bmw.