Alfa Romeo continua a ottenere buoni risultati in Europa per quello che riguarda le vendite. Nelle scorse ore dalla Germania sono stati comunicati i dati vendita del mese di settembre e per il Biscione è stato un autentico trionfo. Basti pensare che rispetto a quanto avvenuto nel mese di settembre del 2015, le immatricolazioni della casa italiana che fa parte di FIAT Chrysler Automobiles, sono cresciute moltissimo. Si parla di un incremento pari a +130,5%. Insomma le vendite sono più che raddoppiate per il brand di Arese nel paese teutonico, dove ovviamente le principali protagoniste del mercato sono le aziende motoristiche tedesche: Volkswagen, Audi, Bmw e Mercedes.
Questi numeri per quanto esigui fanno ben sperare per il futuro del Biscione
In totale sono state 438 le unità vendute in Germania da Alfa Romeo, che così facendo arriva ad ottenere una quota di mercato pari allo 0,1 per cento. Ovviamente si tratta di numeri molto piccoli, ma che fanno ben sperare per il futuro. Quando la gamma del Biscione si completerà infatti le vendite nel paese tedesco potrebbero aumentare di tantissimo rispetto alla situazione attuale. Basti pensare che l'incremento è dovuto all'arrivo sul mercato della berlina alfa romeo giulia, che comunque al momento non è ancora completa nella sua gamma. Quando questa automobile e il Suv Stelvio arriveranno sul mercato al completo è facile ipotizzare che questi numeri cresceranno di molto.
Nei primi 9 mesi l'incremento è del 41%
Andando a considerare i primi 9 mesi dell'anno e andandoli a paragonare con quelli del 2015, ci accorgiamo che Alfa Romeo in Germania è cresciuta nelle vendite in misura pari a +41 per cento grazie alla vendite di ben 3.039 vetture. I numeri sono in perfetta linea con il trend di Fiat Chrysler che anche in questo paese cresce più della media del mercato.
Il gruppo diretto da Sergio Marchionne infatti a settembre ha ottenuto +36 per cento nelle vendite, mentre nei primi 9 mesi del 2016 l'incremento è stato notevole. Insomma il trend fa ben sperare per il futuro immediato del gruppo presieduto da John Elkann.