multe più salate, patente sospesa se si guida col cellulare, mega-sanzioni se i bambini sono senza protezione e molto altro ancora. Il tutto, ovviamente, allo scattare del 2017. A tanti sarà capitato di leggere le novità del Codice della Strada in vigore dal 1' Gennaio, e qualche automobilista “poco disciplinato” si sarà anche preoccupato pensando a ciò che lo aspettava nel nuovo anno. Ma le cose non stanno esattamente così.
I rincari del 2017
Anzitutto, le multe non sono aumentate affatto. O meglio, il rincaro c’è anche stato, ma è calcolabile intorno allo 0,1%.
Bazzecole, insomma. Un esempio? Se per una precedente infrazione un automobilista pagava una multa che variava da 400 a 1.600 euro, ora ne paga una che varia da 400 a 1602 euro, cioè appena 2 euro in più. Ma non è finita, perché le uniche sanzioni a cui è stato imposto un rincaro sono esclusivamente quelle amministrative - e neanche tutte a dire la verità - dal momento che il decreto approvato si intitola “Aggiornamento degli importi delle sanzioni amministrative pecuniarie conseguenti a violazioni al Codice della Strada, ai sensi dell'articolo 195 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285”. Dunque, le multe per gli illeciti penali - guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di droghe, gare clandestine, omissione di soccorso in caso di incidente ecc .
- non hanno subito alcuna modifica.
Nuovo CdS, a che punto siamo?
C’era poi la questione relativa all’uso del cellulare alla guida. Col nuovo anno, doveva infatti scattare un giro di vite in materia e si parlava anche di sequestrare il dispositivo in caso di incidente e di imporre all’automobilista il ritiro della patente fino a due mesi.
Anche qui però, nulla è ancora stato fatto ufficialmente. Il motivo? Il disegno di legge per la modifica del Codice della Strada, approvato dalla Camera più di due anni fa - era il 9 ottobre 2014 - non ha ancora avuto il via libera dalla Commissione Trasporti del Senato nonostante gli inviti a fare presto da parte del presidente della Commissione Altero Mattioli. Per le novità, dovremo ancora pazientare.