Il management Fca aveva parlato nei mesi scorsi di possibilità minime di vedere l'erede della Fiat Punto, in listino dal 2005 e venduta in milioni di esemplari. Prodotta nello stabilimento di Melfi, la Grande Punto dette un grosso contributo nel salvare il gruppo torinese dalla bancarotta, che fu evitata incassando il convertendo da General Motors e sciogliendo contemporaneamente la partnership finanziaria e industriale, per poi convolare a nozze con Chrysler. Secondo i vertici di Fca, però, i progetti faraonici per una segmento B generalista non sono più remunerativi.

L'erede della Fiat Punto, che a un certo punto sembrava poter essere anche una 500 Plus a 5 porte, difficilmente vedrà la luce.

Il segmento B è più vivo che mai

Nelle ultime settimane, però, il contesto per una nuova Fiat Punto si sta modificando. Innanzi tutto la concorrenza continua a scommettere sul segmento B, e da Ford Fiesta, a Nissan Micra e Citroen C3, è un fiorire di nuovi modelli, con importanti novità già annunciate anche da Volkswagen. Fca tra qualche anno avrà la necessità di sostituire anche la Lancia Ypsilon e l'Alfa Romeo Mito, quindi perché non posticipare il progetto di qualche anno e riproporlo in chiave low cost, sfruttando importanti economie di scala? Ecco allora un fiorire di nuove ipotesi in concomitanza all'apparire dei prototipi del progetto X6H, che in Brasile dovrebbe dar vita alla Fiat Palio.

Dopo il trascinante successo della Fiat Tipo, prodotta in Turchia ma affermatasi anche nel mercato italiano, non sono in pochi a sostenere che una Fiat Punto sviluppata dalla Palio brasiliana sia possibile. Certamente la base tecnica è già disponibile, con il pianale small wide e i motori Firefly.

Un altro treno che la Fiat Punto potrebbe cogliere è quello del rinnovamento della piccola 500, rispolverando così il progetto di una 500 Plus a 5 porte.

Staremo a vedere cosa accadrà, e se la Punto del domani arriverà dal Brasile e da una costola della Palio. Le altre opzioni sono lo stabilimento di Tichky in Polonia, che dà i natali a Ypsilon e 500, mentre più difficilmente vedremo una Punto italiana sulle linee di Melfi, dove oggi si producono Fiat 500X e Jeep Renegade.