Dopo la recente comunicazione ufficiale, avvenuta lo scorso 18 maggio, arriva un altro allarme da parte dell'Ivass sulla commercializzazione di assicurazioni auto online. A tal riguardo vengono segnalati alcuni siti, che riportano in maniera indebita i dati di un broker, il quale è regolarmente iscritto nel Registro degli Intermediari Assicurativi. Quest'ultimo si è dichiarato totalmente estraneo alle attività svolte da questi portali internet, che al contrario di quanto possa sembrare non sono riconducibili ad alcun intermediario registrato nel mercato assicurativo italiano.
I siti segnalati dall'Ivass
Secondo quanto riportato da ilmessaggero.it, nella sezione dedicata ai motori, si evincono gli indirizzi internet dei portali incriminati, che sono stati segnalati alle autorità giudiziarie di controllo competenti. In particolare bisogna prestare la massima attenzione quando si utilizza il web, per stipulare contratti su polizze assicurative online tramite i seguenti indirizzi: agenziaferrero.com, agenziaferrero.net, ferreroassicurazioni_0.gr8.com. Questi portali che apparentemente sembrano legali, praticano attività illecita a danno di migliaia di automobilisti.
I consigli per evitare le truffe
L'istituto di Vigilanza sulle Assicurazioni (Ivass), consiglia di avere molta cautela nella sottoscrizione di contratti assicurativi via internet, in maniera particolare per le polizze assicurative RCA con durata temporanea.
Per evitare cattive sorprese, e di conseguenza, circolare con contratti assicurativi falsi, è buona norma verificare che tale attività venga svolta da imprese regolarmente registrate sul Registro dell'Intermediazione Assicurativa nazionale ed estera.
Per verificare ciò, basta visitare il sito ufficiale "ivass.it" e consultare gli elenchi pubblicati sul portale, dove figurano tutte le società iscritte, idonee alla corretta sottoscrizione dei contratti.
Inoltre in una sezione dedicata sono presenti gli elenchi dei casi di contraffazione o di imprese non autorizzate e dei relativi siti internet che non sono conformi alle normative vigenti. Il web è una piattaforma molto pericolosa per questo genere di polizze e, per questa ragione, è buona norma consultare spesso il Registro Unico degli Intermediari Assicurativi nazionali e dell'Unione Europea.
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