Domenica 25 giugno il motomondiale farà tappa in Olanda per l’ottavo appuntamento di questa stagione e Valentino Rossi spera di ritrovare il feeling con la sua Yamaha, dopo le difficoltà degli ultimi quattro gp. Il pesarese non riesce a salire sul podio dal Gp di Austin. Dopo un ottimo inizio di stagione, infatti, il Dottore nelle ultime gare è sempre arrivato lontano dai primi posti.
In vista del gp di Assen, pista che ama, Rossi ha lanciato un appello alla sua scuderia affinchè si possa ritornare agli alti livelli dello scorso anno: "Bisogna ritrovare il feeling del 2016, so che non è mai bello tornare indietro, ma è necessario farlo", ha detto il nove volte campione del mondo.
L’ anno scorso sul tracciato olandese, dopo aver guidato in testa per buona parte della gara, cadde quando mancavano nove giri alla fine. A vincere fu Jack Miller su Honda. Secondo si piazzò Marc Marquez, davanti alla Ducati di Scott Redding
La virata in curva e la velocità in uscita: i punti forti della Yamaha
Al momento il campione di Tavullia è al quinto posto nella classifica generale del motomondiale, a 28 punti di distacco dall'attuale leader nonchè suo compagno di squadra, Maverick Vinales.
Rossi ha parlato delle difficoltà che sta incontrando in questo 2017 al portale paddock-gp.com: "I punti forti della Yamaha e i miei sono sempre stati la virata in curva e la velocità in uscita – ha detto -.
Dal 2017 abbiamo perso quell'intesa. Abbiamo bisogno di riprovare le sensazioni del 2016 per essere competitivi con il minimo sforzo.
“Ho guidato la moto 2016 e quindi sono un buon test driver. Già dal primo test con la moto del 2017 ho intuito che sarebbe stata più difficile da guidare, faccio più fatica in curva e questo stressa di più gli pneumatici", ha concluso Rossi.
Le difficoltà del Dottore da Jerez in poi
I problemi per Rossi sono iniziati a partire dal gp di Jerez, vinto da Pedrosa, seguito da Marquez e Lorenzo. In quell’occasione il campione pesarese chiuse addirittura fuori dai primi 8. Si piazzò infatti decimo, adducendo problemi con le gomme.
A Le Mans, invece, fu una caduta all’ultima curva a metterlo fuori dai giochi per la vittoria.
Al Mugello, poi, il nove volte iridato si è presentato non in perfetta forma fisica a causa degli acciacchi rimediati a seguito di una brutta caduta mentre si allenava. Nell’ultimo gp, sul tracciato di Montmelò, dove si è piazzato 10°, Rossi ha infine lamentato problemi con la sua Yamaha.
Anche il suo compagno di squadra Vinales, attualmente in testa al mondiale, nell’ultima gara ha riscontrato difficoltà, facendo addirittura peggio di Rossi. Si è infatti piazzato 16°, lontano dalla zona punti.