Novità per quanto riguarda gli Autovelox e tutti i dispositivi per il rilevamento della velocità, come i Tutor, che non potranno più essere nascosti, ma dovranno essere sempre ben segnalati e visibili. Lo stabilisce una direttiva del ministro dell’Interno, Marco Minniti che detta le regole cui dovranno attenersi le forze dell’ordine nell’utilizzo dei dispositivi, dando priorità ad esigenze di sicurezza e non a quelle di fare cassa da parte dei Comuni.
La direttiva ministeriale in questione è datata 21 luglio 2017 ed è, pertanto, già in vigore.
Le novità in vigore per gli Autovelox
Le novità inserite nella direttiva Minniti riguardano, innanzitutto, una riclassificazione dei dispositivi per il rilevamento della velocità che vengono suddivisi in tre categorie:
- fissi. Tutor e Vergilus;
- temporanei. Autovelox;
- mobili. Apparecchiatura montata su un veicolo in movimento (es. Telelaser).
Tutti questi dispositivi dovranno essere posizionati su tratti di strada non eccessivamente brevi: 500 metri nel caso di una velocità massima di 60 chilometri l’ora e 1.000 metri in caso di velocità massima consentita pari a 110 chilometri l’ora.
Gli apparecchi, inoltre, dovranno essere sempre ben segnalati ad una distanza adeguata alla velocità massima consentita, in modo da non costringere l’autista a bruschi rallentamenti.
Prevista anche una distanza massima dell’Autovelox dal cartello di segnalazione che non può essere superiore a 4 chilometri.
Un’altra importante novità riguarda la taratura periodica dei dispositivi che dovrà essere effettuata obbligatoriamente una volta l’anno, mentre viene prevista l’applicazione di una riduzione del 5% sulla velocità massima riscontrata.
Cellulari, cinture di sicurezza e alcool: non solo gli Autovelox per la sicurezza delle strade
La direttiva Minniti non riguarda solo le novità sull’installazione degli Autovelox, ma anche l’introduzione di una maggiore attenzione e severità per quanto riguarda l’uso di cellulari e smartphone alla guida, l’utilizzo delle cinture di sicurezza e la guida sotto l’effetto di alcool e stupefacenti.
La circolare del ministero dell’Interno è stata emanata, infatti, con l’intento di introdurre nei controlli sulle strade un criterio maggiormente improntato alla sicurezza, dopo che le statistiche relative ai primi mesi del 2017 hanno fatto registrare, a fronte di una riduzione del 3,5% degli incidenti, un aumento della mortalità pari al 2,9%. Importante anche il dato relativo alle infrazioni rilevate che mostrano un aumento rilevante (15,1%) delle contravvenzioni elevate per l’uso del cellulare alla guida.