E’ partita la caccia ai furbetti dell’assicurazione rc auto. La Polizia Stradale ha avviato controlli in tutta Italia sulla regolarità dei pagamenti della polizza per la responsabilità civile obbligatoria con l’intento di stanare almeno una parte dei circa 3,9 milioni di automobilisti che, secondo le ultime stime, circolano con autovetture prive di copertura assicurativa.
L’operazione è stata chiamata Mercurio Insurance e durerà fino a sabato 8 luglio, avvalendosi di apparecchiature in grado di leggere le targhe.
Come avvengono i controlli sui pagamenti dell’assicurazione Rc auto
I controlli, iniziati lunedì 3 luglio, avvengono con l’ausilio di una telecamera che legge le targhe e le incrocia con i dati contenuti negli archivi ufficiali. I controlli, però, non saranno completamente automatici in quanto i dati così ricavati dovranno servire solo a fermare le autovetture che risultano potenzialmente senza assicurazione e verificare che, effettivamente, la Rc auto non sia stata pagata.
L’intervento degli agenti si rende necessario in quanto, i dati contenuti negli archivi ufficiali, non sono stati aggiornati da numerosi anni e potrebbero contenere errori di trascrizione o altro. Un controllo completamente automatizzato, quindi, rischierebbe di generare sanzioni in maniera errata, colpendo automobilisti che, invece, sono in regola con i pagamenti.
Si calcola di controllare, in questo modo, almeno un milione di autovetture nell’arco della settimana di durata dell’operazione Mercurio Insurance che avrà termine l’8 luglio.
Multe e sequestro dell’autovettura che chi non ha pagato la Rc Auto
Pesanti le sanzioni per chi verrà scoperto a non aver pagato l’assicurazione Rc auto. Il codice della strada, infatti, prevede multe di 849 e il sequestro dell’autovettura. Nel caso in cui l’assicurazione risulti scaduta da meno di 30 giorni e venga prontamente riattivata, la multa viene ridotta a 212,25 euro.
Si tratta della prima operazione di controllo a tappeto della copertura assicurativa dopo la dematerializzazione del contrassegno entrata in vigore il 18 ottobre 2015 e, probabilmente, altre ne seguiranno nell’ottica di una sempre più stringente lotta ai furbetti di vario genere. Tutto ciò in attesa della definitiva approvazione del ddl Concorrenza che ripristinerà il tacito rinnovo dell’assicurazione, proprio per evitare l’ingrossarsi delle file, già corpose, di chi non paga la Rc auto.
Secondo recenti stime, infatti, si calcola che circa 3,9 milioni di autovetture circolino in Italia senza essere in regola con il pagamento dell’assicurazione obbligatoria, con l’incidenza maggiore che viene fatta registrare al Sud dove la percentuale delle autovetture non in regola è del 13,5%.