Il concetto di città ecosostenibile è chiaramente legato anche all'introduzione su larga base dell'Auto Elettrica. Oltre a numerosi altri cambiamenti per salvaguardare l'ambiente c'è chiaramente quello di dare meno spazio al carburante, un buon amico dei 'potenti' ma un cattivo compagno di vita della popolazione per le conseguenze che esso produce anche sulla salute. Si è in più occasioni cercato di conformarsi alle città elettriche e non inquinanti nonostante ci siano complicazioni da soluzionare, chiaramente legate alle abitudini degli abitanti di ogni città ma anche alla conformazione delle stesse, praticamente prive di sufficienti colonne per ricaricare il proprio mezzo.

Come ci si sta adeguando a livello mondiale

Sulla carta l'Europa si sta impegnando nella lotta al cambiamento climatico per salvaguardare l'ambiente anche se le sue azioni concrete per raggiungere l'obiettivo sembrano essere decisamente insufficienti nonostante si siano in più circostanze formulate proposte intente a ridurre le emissioni di anidride carbonica in Europa. Le aziende sono già al lavoro ma le tempistiche sono abbastanza lunghe in un periodo segnato dallo scandalo delle scimmie e delle cavie umane usate nei test per provare gli effetti dei gas di scarico da parte di Volkswagen, BMW e Daimler che hanno dichiarato di produrre una rilevante quantità di veicoli senza emissioni probabilmente entro il 2025.

Qualcosa si sta smuovendo anche lontano dall'Europa, in particolare dalla Cina che ad oggi è il primo produttore mondiale di vetture ecologiche ovviamente per cercare di ridurre al minimo un livello d'inquinamento allorché preoccupante che potrebbe essere in parte ridotto anche grazie all'utilizzo dell'elettricità.

Detto ciò, diverse aziende automobilistiche hanno inserito nei loro piani di produzioni le auto elettriche nel giro di un decennio, pochi giorni fa avevamo addirittura comunicato le intenzioni della Ferrari di produrre la prima supercar elettica, anche se sono già numerosi i colossi del settore, in crescita dal 2013 al 2017, come per esempio Testla, Porche, Jaguar che si sono orientate all'ecostostenibilità

Le posizioni di rilievo in Europa

Diverse predizioni sostengono che dal 2040 molte nazioni diranno addio in modo permanente alla generazione di gasolio e benzina.

Molti esperti del settore hanno inoltre enunciato una sorta di periodo embrionale, non si sa di quanti anni, per mettere definitivamente da parte le auto a diesel in favore delle auto elettriche, poiché è abbastanza complicato e dispendioso installare in ogni città una quantità sufficiente di colonnine per la ricarica per esempio. Le auto elettriche non sono molto in voga in Italia, visto che solo lo 0,1% dei veicoli immatricolati nel Belpaese nel 2016 hanno un'alimentazione non a benzina o gasolio: il gap nei riguardi di quest'ultime è abissale poiché sono stati 1.403 i veicoli venduti in un anno, da paragonare con il milione di mezzi diesel comperati e con i circa 600mila a benzina. In Europa i gradini più alti del podio sono detenuti da Norvegia, Francia e Germania.