Probabilmente l'esistenza del bonus benzina o carburante non è conosciuta a molti italiani, quest'ultimi sempre più orientati al risparmio. Si tratta di un interessante sostegno alle famiglie, ritornato attivo dal 2014, grazie all'operato dei ministri Guidi e Padoan. I due, ai vertici del Ministero dell'Economia, hanno cercato di avvicinarsi alle esigenze degli italiani dando loro un aiuto economico che fa parte di un complessivo di fondi stanziati pari a 170 milioni di euro. Nello specifico, la disponibilità dei fondi va ai cittadini residenti nelle regioni dove esiste un’attività estrattiva o di rigassificazione per l’appunto.

Fra queste Veneto e Liguria, ma anche la Basilicata, dove il bonus benzina potrà essere richiesto comprensivo di arretrati.

384mila card distribuite in Basilicata

Nonostante il bonus benzina sia tornato attivo nel 2014 successivamente all'approvazione del Decreto Guidi, diversi cittadini che presentano i requisiti per goderne non sono probabilmente nemmeno conoscenza di tale aiuto, pertanto non l'hanno mai richiesto. Ci riferiamo a quanto successo in Basilicata, poiché i fondi messi a disposizione dal Governo ma non ancora usufruiti dai cittadini sono pari a ben 7 milioni di euro. In soldoni, cosi come confermato da Poste Italiane, in giro ci sono bonus benzina sotto forma di carte prepagate pari a 384mila unità, dunque una cifra indubbiamente rilevante.

E' adesso possibile però recuperarli per consumarli ovviamente nei vari distributori sparsi in Basilicata.

Inoltre, in alcuni casi le carte messe a disposizione contengono pochi euro, ma per essere sicuri del proprio saldo basta recarsi alle Poste e verificarlo inserendo l'apposito pin ricevuto al momento del rilascio della card, per poi decidere quando spendere il tutto, prestando attenzione nel farlo prima che finisca il 2018: l'operazione di recupero infatti sarà definitivamente chiusa, con le carte disattivate e non più utilizzabili, ad inizio 2019.

Chi può richiedere il bonus benzina

Il Decreto Guidi inerente il bonus benzina si è avvicinato alla situazione economica degli italiani. Per poter usufruire della parte spettante sui 93 milioni di euro messi a disposizione nella quarta erogazione dal Governo, si devono rispettare però determinati requisti in termini di reddito familiare.

Per esempio, una famiglia con un ISEE al di sotto dei 28mila euro, riceverà ben 60 euro per ciascun membro della stessa: chi supera i 75 mila euro di reddito invece avrà l'importo minimo di 30 euro, per un nucleo formato quattro persone si potrà dunque arrivare a percepire quindi ben 150 euro. "Beneficiario" è la persona fisica maggiorenne e munita di patente di guida residente nella regione interessata dalle estrazioni di idrocarburi liquidi e gassosi. Per problemi riguardanti smarrimento, perdita del pin o furto della card per la benzina o il gas basta rivolgersi agli sportelli delle Poste Italiane.