Nella vita quando si raggiungono grandi obiettivi, dovrebbe essere una naturale conseguenza, quella di veder riconosciuti i propri risultati. Sicuramente Andrea dovizioso avrà pensato questo, visto l'ottima stagione che ha disputato in motogp lo scorso anno. Vice campione del mondo, in lotta per il mondiale fino all'ultima gara, autore di sei vittorie stagionali e capace di vincere tutti i duelli diretti con Marc Marquez.

DesmoDovi ha disputato quest'ottima stagione con un ingaggio pari circa ad un decimo di quello del suo compagno di squadra Jorge Lorenzo. Il pilota spagnolo, come ben sappiamo, ha avuto una stagione al di sotto delle aspettative condita solo da qualche podio stagionale.

L'ingaggio però è il più alto della storia del motomondiale: un contratto biennale (faraonico) da ben 25 milioni di euro.

Dovizioso vuole un contratto da top rider

Il pilota italiano della Ducati vuole dunque un contratto in linea con le sue ultime prestazioni. Il direttore sportivo della casa del Desmodromico non è sembrato essere nella direzione di DesmoDovi.

Paolo Ciabatti, in un'intervista rilasciata al Corriere della Sera, ha difatti dichiarato che la riconferma di Dovizioso sarà una trattativa molto complicata.

Le motivazioni sembrano essere legate al budget complessivo destinato ai piloti. Spendendo già un'ingente somma per Jorge Lorenzo, aumentare il contratto a Dovi sarebbe inopportuno. Secondo Ciabatti, si precluderebbero i budget per lo sviluppo della moto. Dovizioso potrebbe dunque lasciare la Ducati nel 2019.

Una situazione già vista

Si rischia di ripercorrere lo stesso errore: esattamente nella stagione 2016 si è assistito ad uno scontro gara dopo gara tra i due piloti Ducati. Andrea Dovizioso ed Andrea Iannone hanno difatti lottato per essere riconfermati durante quella stagione.

La notizia dell'arrivo di Jorge Lorenzo ha ulteriormente teso la situazione. Il risultato è stata una stagione ricca di cadute con parecchi scontri proprio tra i due compagni di squadra.

La Ducati fece l'errore di non prendere una decisione chiara e trasparente e lasciò quindi i due piloti duellare per la riconferma. Inoltre l'errore fu quello di sminuire colui che sarebbe rimasto come compagno di squadra di Jorge. I fatti poi dimostreranno che Andrea Dovizioso, considerato da tutti un pilota con meno talento dello spagnolo, riuscirà ad imporsi nella squadra come pilota di riferimento.