Abbiamo parlato in passato di diversi richiami riguardanti diverse case, come BMW, Toyota e altre ancora. Oggi tocca a FIAT che nei prossimi giorni provvederà a richiamare ben 15.534 vetture in Brasile, di ben dieci modelli. Il problema nascerebbe da un difetto dell'alternatore che causa lo spegnimento improvviso del veicolo mentre è in movimento. Ciò potrebbe comportare l'innescarsi di incidenti stradali. I modelli in questione sono Siena, Palio Fire, Palio Weekend, Grand Siena, Fiorino, Strada e Palio 2016-2017. Purtroppo il richiamo è stato necessario perché l'alternatore si guasta all'improvviso senza dare preavvisi.

I proprietari di uno di questi modelli, possono recarsi in officina a partire dal 12 marzo. Al momento questo difetto non ha ancora causato morti o feriti, ma il pericolo resta comunque vivo.

Fiat: richiamo a causa dell'alternatore

Secondo quanto riportato da Giovanni D’Agata, presidente dello ''Sportello dei diritti'', nello specifico dei modelli elencati prima, il difetto riguarda le auto prodotte negli anni 2016 e 2017. Le auto, ovviamente, dovranno essere portate ad un concessionario FIAT che sostituirà l'alternatore gratuitamente e nell'arco di un'ora circa.

Chi non è pratico di meccanica, l'alternatore consente di produrre energia elettrica per ricaricare la batteria della macchina. L'alternatore ha la stessa identica funzione di una classica dinamo adottata sulle biciclette per accendere i fanali quando la ruota sfrega contro essa.

È un elemento molto utilizzato, sia in ambito automobilistico, sia nelle imbarcazioni. Il compito dell'alternatore è tenere carica la batteria che viene utilizzata a sua volta per mettere in modo la vettura quando viene ruotata la chiave nel quadro strumenti e in più ha la duplice funzione di consentire il funzionamento di tutte le strumentazioni di bordo elettroniche.

L'alternatore funziona a corrente continua, quindi grazie ad un ponte raddrizzatore a diodi presente nello stesso, è possibile convertire la corrente alternata prodotta in continua e successivamente immagazzinarla nella batteria.

Quanto appena detto, ovviamente, è una brevissima sintesi del funzionamento, ma ci si potrebbe parlare ore e ore poiché è un componente molto importante e altrettanto complesso.

Tornando al discorso della FIAT, al momento il problema sembra non toccare minimamente l'Italia, ma nel dubbio seguiranno aggiornamenti.