La FIAT ha disposto il richiamo di oltre 15 mila auto per controlli dovuti a difetti dell’alternatore che potrebbero comprometterne la sicurezza. Il richiamo interessa dieci tra i più venduti modelli della casa torinese e riguarda, per il momento, solo le autovetture vendute in Brasile, anche se non si possono ancora escludere con certezza eventuali problematiche per quanto riguarda i modelli circolanti in Italia.

Gravi difetti all’alternatore per le Fiat vendute in Brasile

Secondo le notizie diffuse dal presidente dello Sportello dei Diritti, Giovanni D’Agata, la Fiat sta inviando ai 15.534 proprietari di autovetture vendute in Brasile un invito a portare i loro veicoli presso un concessionario Fiat per controlli all’alternatore.

Pare, infatti, che nei dispositivi montati su numerosi modelli sia stato riscontrato un grave difetto che potrebbe causare l’arresto del motore durante la marcia del veicolo, mettendo in pericolo la sicurezza del conducente e degli eventuali occupanti.

Le auto a rischio sarebbero tutte quelle prodotte nel periodo 2016-2017 nei seguenti modelli: Uno, Palio, Palio Weekend, Palio Fire, Siena, Grand Siena, Punto, Strada, Idea e Fiorino. L’azienda consiglia i proprietari dei veicoli interessati a portare l’auto presso l’officiana di un concessionario Fiat dove l’alternatore difettoso sarà sostituito da uno nuovo con un intervento che richiederà meno di un’ora di tempo e senza alcun costo per il cliente.

Come detto, al momento non si hanno notizie di analoghi problemi riscontrati su autovetture vendute in Italia, anche se è ancora presto per poter escludere ripercussioni nel nostro paese. Si consiglia, comunque, i proprietari dei modelli citati prodotti negli anni 2016 e 2017 di tenere d’occhio sul cruscotto la spia della batteria che dovrebbe segnalare eventuali problemi all’alternatore.

Anticipazioni sui nuovi modelli Fiat

L’inconveniente del richiamo delle autovetture Fiat in Brasile non sembra, comunque, intaccare l’ottimismo dei vertici aziendali circa il futuro della Fca. In occasione del recente salone dell’auto di Detroit, infatti, il presidente Marchionne ha sottolineato come tutti gli indicatori aziendali siano testimoni del successo dell’operazione di fusione tra Fiat e Chrysler che sarà ulteriormente conclamato dal prossimo piano industrial,e la cui presentazione è prevista per il mese di giugno 2018.

Dal nuovo piano dovrebbero venire le indicazioni per i nuovi modelli previsti per il 2018 e il 2019. Tra questi ci sarà sicuramente la nuova Fiat Punto che dovrebbe essere prodotta nello stabilimento serbo di Kragujevac, mentre agli impianti di Pomigliano dovrebbe essere destinata la Mini Jeep, un mini suv dalla meccanica molto simile a quella della Panda 4x4, già prodotta nella fabbrica napoletana.

Grande attesa anche per le indiscrezioni che riguardano un possibile suv marchiato Ferrari.