Ora è ufficiale: il circuito del Mugello ospiterà per la prima volta nella storia un Gran Premio di Formula 1. Si correrà dall'11 al 13 settembre e sarà la seconda gara nel nostro paese nel 2020: si svolgerà infatti subito dopo il tradizionale Gran Premio d'Italia a Monza. Dopo diversi giorni di voci, è arrivata la conferma in questo calendario di Formula 1 scombussolato a causa della pandemia di Covid-19. Lo scorso weekend, in occasione del Gran Premio d'Austria, prima tappa di questo mondiale partito con mesi di ritardo, il team Ferrari aveva dato per certo l'accordo per una seconda tappa italiana nella stagione 2020.
Gran Premio della Toscana Ferrari 1000
L'evento si chiamerà "Gran Premio della Toscana, Ferrari 1000", in onore della millesima gara della Ferrari, unica scuderia sempre presente in 70 anni di Formula 1. Non si poteva scegliere occasione migliore per omaggiare la Ferrari disputando la gara all'Autodromo del Mugello, di proprietà della Ferrari dal 1988. Già in occasione dell'annullamento del Gran Premio della Cina, a causa della pandemia, il circuito toscano si era reso disponibile a sostituirlo, ma anche in Italia situazione non era delle migliori.
Prove libere il venerdì, qualifiche sabato e gara la domenica 13 settembre
La data del GP è stata fissata per il 13 settembre con il seguente programma: prove libere il venerdì, qualifiche il sabato e la corsa nella giornata di domenica.
L'auspicio di tutti è che la situazione riguardante la Covid-19 da qui a settembre sia migliorata e che sia possibile aprire le porte anche al pubblico. La Scuderia Ferrari avrebbe proposto l’apertura, nel pieno rispetto delle norme anti-coronavirus, con la presenza almeno di un numero limitato di spettatori selezionati dai Ferrari Club di tutto il mondo.
Sicuramente anche il circuito toscano è al lavoro per garantire la massima sicurezza e mettere a punto i protocolli sanitari per offrire la miglior esperienza possibile. L'autodromo toscano del Mugello si trova a soli 35 chilometri da Firenze, tra le colline di Scarperia e San Piero a Sieve, si tratta di una delle poche piste che la Federazione internazionale automobilistica ha certificato con la qualifica "3-Star Level".
Il tracciato dell'autodromo è caratterizzato da un lungo rettilineo in salita di circa 1 chilometro, da cambi di pendenza, da curve molto veloci e impegnative e da una chicane destra-sinistra in discesa.