Buone notizie in Italia per i mutui casa le cui erogazioni, nei primi sette mesi del 2014, hanno fatto registrare un incremento su base annua pari al 29,2%. In controvalore infatti sono stati concessi mutui per 14,6 miliardi di euro complessivi rispetto a 11,4 miliardi di euro nel periodo gennaio-luglio del 2013. Questi dati sono stati comunicati dall'ABI, Associazione Bancaria Italiana, prendendo a riferimento le erogazioni di 84 società bancarie che coprono circa l'80% del mercato italiano del credito. Visto che sta aumentando, dopo la lunga crisi del mercato, il numero di famiglie che si reca in banca per chiedere un finanziamento ipotecario, è bene sapere quelli che sono i diritti dei consumatori in sede di sottoscrizione di un mutuo. Al riguardo l'Adiconsum, innanzi tutto, ricorda come per accendere un mutuo in banca non ci sia l'obbligo di aprire un conto corrente presso la filiale dello stesso istituto di credito. L'addebito delle rate può essere infatti agganciato anche su un conto di banche diverse con l'Istituto di credito che, peraltro, non può imporre e subordinare l'apertura del conto all'erogazione del finanziamento ipotecario in quanto in tal caso trattasi di pratica commerciale scorretta. L'Associazione dei Consumatori ricorda inoltre come sia un diritto del cliente bancario quello di acquisire dall'istituto di credito una copia del contratto di mutuo, al fine di poterla leggere attentamente, senza che ci sia poi obbligo di successiva sottoscrizione. Massima attenzione deve essere in ogni caso riposta alle condizioni contrattuali del mutuo visto che queste possono cambiare anche all'ultimo momento e comunque prima che dal notaio si proceda con la sottoscrizione del rogito.

E prima di prendere la decisione finale sul mutuo casa da scegliere, l'Associazione Adiconsum invita al confronto delle varie proposte. Confronto possibile facendosi consegnare l'European Standardised Information Sheet, ovverosia il modello ESIS dove sono indicate anche tutte le condizioni contrattuali.