Nel mese di gennaio i tassi dell'Euribor sono rimasti molto vicini allo zero. Questo ha fatto si che i tassi dei mutui variabili abbiano toccato i minimi storici. Il motivo di ciò è da ricercare anche nel fatto che le banche si sono fatte concorrenza con offerte davvero allettanti molte delle quali prevedono uno spread sotto il 2% e si prevede che si possa a breve arrivare anche sotto l'1,5%. Ma buone notizie giungono anche per chi sceglie mutui a tasso fisso. Questo in quanto anche tali finanziamenti sono scesi a livelli simili a quelli di altri Paesi ma che in Italia non vi erano mai stati prima d'ora.

Infatti la differenza con quelli a tassi variabili e scesa a soli 130 centesimi di distanza.

Un risultato assai migliore di quanto avveniva circa un anno fa quando la distanza era pari a 250 centesimi. Oggi infatti si trovano mutui a tassi fissi a 20 anni anche sotto il 3%. Tuttavia c'è sempre il rischio che questi minimi possano aumentare in seguito all'inflazione che prima o poi tornerà a salire facendo aumentare quindi anche l'Euribor. Ma comunque questo rappresenta sicuramente uno dei momenti migliori per contrarre un mutuo anche perché al di là di tutto bisogna anche segnalare come i prezzi delle case per ora non crescono. Infatti al momento secondo il sito mutuionline.it su un prestito di 100 mila il mutuo di 20 anni variabile più conveniente prevede una rata da 499 euro e il fisso da 566 euro.

Quindi una differenza minima che al momento potrebbe anche far propendere per il fisso visto e considerato che esso rappresenta una vera e propria garanzia per il caso di un futuro rialzo del costo del denaro. Tanto che le richieste di mutuo a tasso fisso nel secondo semestre del 2014 sono cresciute in misura pari al 40,9%.

In seguito alla discesa nel mese di gennaio anche dell'Eurirs, il quale in pratica è calato di circa 40 centesimi, si sono venute a creare delle condizioni che rendono il tutto ancora più conveniente. Infatti gli esperti nel settore prevedono che in questo inizio di 2015 la richiesta di mutui a tasso fisso possa aumentare ancora e superare i record dello scorso anno.