Il problema della Terra dei fuochi in Campania non riesce a trovare una soluzione definitiva. La discarica a cielo aperto deve essere bonificata con estrema urgenza ma le Istituzioni non intervengono con la conseguente tempestività. La voglia di combattere comincia a farsi sentire prepotente; con grande determinazione si fa strada un gruppo di persone che non vuole arrendersi, promuovendo la nascita di "Angeli guerrieri della Terra dei fuochi", la nuova associazione senza scopo di lucro che suona già dal nome come un combattimento a tutto campo per sollevare quella giusta osservazione e quell'opportuno dibattito sociale sulla lentezza politica.
Il degrado ambientale compromette seriamente la salute della popolazione.
Sono sette i soci fondatori e quaranta i nuovi collaboratori volontari dell'associazione. Per ora, proprio perché l'associazione è sorta di recente, non è stata organizzata una pianificazione della raccolta fondi, al fine di perseguire gli obiettivi prefissati dallo statuto. C'è molto da organizzare per trovare i fondi adeguati necessari per realizzare i progetti a favore dei bambini malati e delle famiglie. Non mancano le donazioni spontanee delle persone di grande generosità con le quali è stato possibile sostenere alcune iniziative.
«Quando si riceve una diagnosi di tumore, commenta Giulia Angelini, socia fondatrice e consigliera dell'associazione, la vita cambia in un secondo, soprattutto quando ad ammalarsi è un figlio.
Comincia così un nuovo viaggio, un percorso di lotta verso la guarigione, unica speranza che può aiutare a ricostruire quell'equilibrio che la malattia ha rotto inevitabilmente. L'associazione è costituita da genitori che si sono visti strappare dalle braccia i propri figli dal cancro e hanno deciso di dedicare parte del loro tempo ad attività svolte a tutela dei diritti dell'infanzia, soprattutto a favore di soggetti affetti da patologie considerate diretta conseguenza dello scempio ambientale e a favore delle loro famiglie.
L'associazione opera in un territorio, quale la Campania, storicamente caratterizzato dallo sversamento illegale di rifiuti speciali tossici, da parte di organizzazioni criminali. L'intento è quello di perseguire la solidarietà civile, culturale e sociale senza alcuna finalità di lucro, con l'intento di promuovere e di organizzare diverse iniziative, al fine di raggiungere i numerosi obiettivi prefissati, avvalendosi della stretta e continua collaborazione di tutti coloro che decidono di impegnarsi a realizzare queste attività, nel rispetto del regolamento, come da Statuto».
Il lavoro dell'associazione è mirato a sensibilizzare la popolazione del luogo sulla difficile situazione della Terra dei fuochi. Ci sono le famiglie da aiutare ma c'è la solidarietà da mettere in campo per cercare un valido aiuto tra la popolazione. Le Istituzioni non forniscono rapide risposte, pertanto serve il cuore della gente per comprendere le diverse situazioni difficili a livello sociale.