Una piscina, sale conattrezzi per i massaggi, la sauna e una palestra. Tutto intorno un’immensa area verde con animali in gabbia, anche esotici, da mostrare ai clienti. Ufficialmente un parco acquatico e un centro benessere, ma dietro si nascondeva la base di un'organizzazione articolata dedita, secondo le accuse, al traffico di sostanze stupefacenti, allo spaccio e alle armi. A smascherare queste attività illecite sono stati i carabinieri della compagnia di Nola, che questa mattina hanno eseguito dei blitz e arrestato undici persone.

I militari dell'Arma hanno fatto irruzione anche nel villaggio del benessere, considerato la base dell’associazione criminale.

All’interno c’erano ancora le traccedi una serata passata all'insegna dello "sballo". L’immobile è situatoin una zona periferica, in via Torquato Tasso, e risulta intestato al 41enneLuigi Furino.

Gli arrestati

Furino è stato ammanettato e rinchiuso in una casa circondariale perché, secondo gli inquirenti, era al vertice dell'organizzazione. Sono stati arrestati e trasferiti in carcere anche: Andrea Savio, classe '94, residente a Saviano (Na);Salvatore Basile, classe '72, residente aSaviano (Na);Michele Buonincontri, classe '91, residente a Saviano (Na);Giovanni Gioia,classe '65, residente a Saviano (Na);Antonio Martiniello, classe '83, residente a Scisciano (Na);Carmine Martiniello, classe '62, residente a Scisciano (Na);Cristiano Piezzo, classe '79,residente in Marigliano (Na).

Invece sono finiti agli arresti domiciliari:Sabato Scotti, classe '77, residente a Saviano (Na); Luigi Acacio, classe '81,residente a Saviano (Na);Pasquale Ferrara, classe '73, residente a Nola (Na).

Le misurecautelari restrittive, emesse il 23 ottobre scorso dal Gip del Tribunale di Napoli, sono state eseguite dai militari del Nucleo Operativo della Compagnia di Nola con il supporto di ulteriori reparti specializzati dell’Arma.

Droga in cambio di sesso

Ad inchiodare gli indagati sono state le intercettazioni telefoniche e ambientali, che hanno permesso di scoprire una intensa attività di traffico di droga, principalmente cocaina lavorata in cristalli di crack. Inoltre sono emersi i rapporti di fornitura e rivendita dell'organizzazione, che operava principalmente nel comune di Saviano e nelle aree limitrofe.

L’attività investigativa, diretta e coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Napoli, ha consentito anche di accertare che nel villaggio del benessere, oltre ad essere spacciata, la droga veniva direttamente consumata, e c’era l’abitudine di alcuni avventori di acquistare le dosi offrendo in cambio prestazioni sessuali.

Il sequestro

I militari hanno proceduto anche al sequestro preventivo di beni immobili e conti correnti bancari nella disponibilità degli indagati, per un valore complessivo stimato in oltre 2 milioni di euro. Tra i beni immobili sottoposti a sequestro, la base logistica del sodalizio e dell’attività di spaccio.