acerra. Mancava poco all'alba quando sabato le fiamme hanno iniziato a propagarsi nella pizzeria 'Gaetano Paolella' in Corso della Resistenza e all'esterno diun negozio di abbigliamento in via Annunziata. Nel primo locale il fuoco ha distrutto tutto provocando danni ingenti, nel secondosi è limitato a danneggiare l'ingresso. Sui due episodi stanno indagando i carabinieri della compagnia di Castello di Cisterna, diretti dal capitano Tommaso Angelone. Tra di essi non ci sarebbero collegamenti. Al momento non sono stati trovati elementi che fanno pensare al racket.

Le indagini

Per ora si è appuratoche è di origine dolosa solo l'incendio che ha colpito il negozio di abbigliamento. L'attività già a febbraio scorsoaveva dovuto fare i conti con il 'fuoco'. Allora si scoprì che era stato appiccato da un supporterdel Napoli con il quale il titolare aveva avuto una discussione per la vittoria della Juventus, di cui è tifoso, dopo l'incontro di calcio. Anche la settimana scorsa le due squadre si sono affrontate in un match, e anche questa volta, come allora, i bianconeri ne sono usciti vittoriosi. Gli investigatori non escludono che possa essere questa la causa del nuovo raid incendiario. Diverso e meno chiaro finora risulta, invece, quanto accaduto nella pizzeria.

Dalla relazione dei vigili del fuoco emerge che non sono stati trovati innesti, né ordigni e tracce di liquido infiammabile o lattine che potessero contenerne. Ciò rende la pista del racket la meno accreditata, per adesso, dagli investigatori per spiegare la vicenda, anche in considerazione delle modalità con le quali è divampato l'incendio, che si è sviluppato dall'interno della pizzeria.

I messaggi di solidarietà

Tantissimi i messaggi di solidarietà che stanno arrivando ai titolari delle due attività. "Grazie a tutti per esserci vicini in questo momento - ha scritto ieri la pizzeria sulla sua pagina di Facebook - Siamo lieti di informarvi che nonostante tutto stasera la sala sarà disponibile per un unico turno di sedute dopodiché sarà disponibile solo il servizio d'asporto per ovvi motivi tecnici".