Ad appena una settimana, con le stesse modalità e alla stessa ora, una nuova stesa nel rione Sanità di Napoli. A farne le spese, in questo caso, è stata la storica pasticceria “Poppella”. L’atto malavitoso è avvenuto alle 7,30 in via Arena alla Sanità, mentre la zona era piena di bambini che stavano per entrare a scuola.

Quattro cinque colpi che hanno mandato in frantumi i vetri del mobile esterno alla pasticceria. Non ci sono stati feriti ma il titolare del negozio è sotto choc. Ripete di non meritare quello che gli hanno fatto proprio per l’affetto che da sempre lo lega a quel rione.

Sul posto sono stati rinvenuti alcuni bossoli, recuperati dagli uomini dell’Ufficio prevenzione generale della Questura, che sta indagando sull’episodio.

La pasticceria Poppella ha iniziato la propria attività nel 1920, quindi è un simbolo del quartiere e Ciro Poppella che rappresenta la “terza generazione” ritiene di essere stato colpito proprio per questo motivo.

Produttrice dei deliziosi ‘fiocchi di neve’

Ciro si è dedicato, sin da ragazzo e con passione all’attività ereditata dai suoi predecessori e con il suo impegno ha aperto nuovi negozi in città: a via Santa Brigida e via Toledo. Tra i suoi successi la produzione dei dolcissimi “fiocchi di neve”.

Un impegno, il suo, che ha creato anche nuovi posti di lavoro ma non gli ha fatto mai dimenticare le sue radici.

Infatti continua a vivere e lavorare nella Sanità.

Anche il sindaco De Magistris ha espresso in suo sdegno per questo “fatto inaccettabile”. Dice di aver sentito telefonicamente anche il nuovo questore ma che, comunque, la “criminalità è una competenza dello stato”. Ritorna, quindi, alla sua campagna elettorale quando, in occasione della visita a Napoli del ministro Alfano, ebbe modo di fargli notare che aumentare la presenza dell’esercito, in città, era utile per la salvaguardia degli obiettivi sensibili ma inefficace contro la criminalità.

De Magistris: potenziare le forse dell’ordine

Infatti, in un caso come questo di oggi, anche se i militari fossero stati presenti non avrebbero potuto far altro che richiedere l’intervento delle forze di polizia. Di conseguenza sostiene che la strada da percorrere sia proprio quella del potenziamento di organici e mezzi a disposizione delle forze dell’ordine.

Anche, la settimana scorsa, venerdì 17 febbraio, un’altra presunta stesa è avvenuta in via Santa Maria Antesaecula, ad appena un centinaio di metri da via Arena alla Sanità. Nell’occasione i carabinieri non ritrovarono né bossoli né fori, quindi fu presa in considerazione anche l’ipotesi dell’esplosione di alcuni petardi.

La ricostruzione effettuata sulla base delle testimonianze, la settimana scorsa, permise di stabilire che gli autori erano state due persone a bordo di uno scooter.

Intanto il presidente della V Municipalità, Ivo Poggiani, continua a chiedere l’installazione di nuove telecamere. Anche perché, secondo gli abitanti della zona, quelle attuali ci sono per modo di dire perché o sono spente, o ancora da posizionare e collaudare.