È stato aggredito da alcuni ragazzi che, in giro nel tardo pomeriggio incuranti del distanziamento sociale, non avevano alcuna intenzione di tornare a casa nel rispetto delle norme di contrasto al nuovo coronavirus. E così un vigile urbano di Crispano (cittadina di circa 12mila abitanti in provincia di Napoli) mentre svolgeva regolarmente il proprio lavoro si è ritrovato in ospedale con una ferita alla testa.

L'episodio si è verificato nel piccolo comune campano, in Piazza Falcone e Borsellino. L'agente si è accorto che c'era una rissa in corso tra un gruppo di ragazzini.

A questo punto gli si è avvicinato non solo per placare gli animi, ma anche per chiedere agli adolescenti di rientrare a casa perché non stavano rispettando le misure varate dalle istituzioni per contenere i rischi di contagio dalla Covid-19. I giovani per tutta risposta l'hanno assalito e colpito pericolosamente alla testa.

Il sindaco Michele Emiliano: 'Crispano non si arrende di fronte all'inciviltà'

Sulla vicenda è intervenuto Michele Emiliano, sindaco di Crispano, le cui parole sono state da un lato d'indignazione per quanto ha dovuto subire il vigile urbano, e dall'altro di risolutezza nel continuare a far rispettare le regole e a contrastare gli incivili. Il primo cittadino ha chiarito che in questi giorni ha fatto di tutto affinché si evitasse che i ragazzi girovagassero per strada senza alcuna valida motivazione.

Nonostante ciò, vi è una sparuta "minoranza di incivili" che continua a far finta di nulla, rischiando così di vanificare l'impegno e lo sforzo profuso da gran parte della cittadinanza nella lotta al virus.

Emiliano ha sottolineato che sull'aggressione all'agente di polizia municipale (conosciuto in città come Lello) stanno indagando i carabinieri e ha chiesto che vengano individuati al più presto non solo i responsabili per "sporgere formale denuncia a loro carico", ma anche i genitori che evidentemente non hanno svolto al meglio la propria funzione educativa, esponendo così al pericolo sia i figli che l'intera comunità.

Inoltre ha ricordato che se vengono effettuati dei controlli costanti dalle forze dell'ordine non è di certo per divertimento ma per tutelare la salute di tutti i residenti.

A questo punto il primo cittadino di Crispano ha rilanciato l'impegno suo e di tutte le autorità preposte affinché vengano intensificate le attività di vigilanza sul rispetto delle regole anti-nuovo Coronavirus.

Non vi è alcuna intenzione di arrendersi di fronte alla "inciviltà e maleducazione" di queste persone che si ostinano a comportarsi in maniera scorretta e senza alcun rispetto nei confronti della legge.