Stava passeggiando tranquillamente nella mattinata di ieri, 7 maggio, lungo la strada Marano-Quarto, senza indossare la mascherina. Quando gli agenti della polizia municipale l'hanno notato e fermato per i controlli, l'uomo non solo si è rifiutato di fornire le proprie generalità, ma ha anche aggredito fisicamente i due pubblici ufficiali. Sul posto arrivati altri due colleghi dei vigili urbani e una pattuglia dei carabinieri.

Il cinquantenne avrebbe perso il controllo e le forze dell'ordine avrebbero faticato parecchio per contenerne l'ira. Sembra che, di fronte alle insistenze di polizia municipale e carabinieri, alla fine abbia deciso di dare delle indicazioni sulla propria identità, ma quando sono scattati i controlli i dati sono risultati falsi.

Per questo motivo, il cittadino di Marano di Napoli è stato innanzitutto sanzionato perché circolava senza mascherina, dunque non rispettando le misure regionali volte al contenimento dell'epidemia del nuovo Coronavirus.

I vigili aggrediti dovranno restare a riposo per una settimana

Quando il cinquantenne napoletano è stato fermato dalla polizia municipale perché era in strada senza mascherina, questi avrebbe fin da subito dato in escandescenze. Si sarebbe rifiutato di indossare il dispositivo di protezione sanitaria e anche di rientrare prontamente a casa, urlando che per lui si trattava semplicemente di una "sciocchezza" e che non avrebbero potuto fargli alcunché, nemmeno obbligarlo a tornare nel proprio domicilio.

Nel momento in cui i due vigili gli hanno chiesto comunque di fornire le proprie generalità, l'uomo per tutta risposta li avrebbe aggrediti. Gli agenti sono stati poi trasportati in un ospedale della zona collinare di Napoli dove sono stati prontamente medicati. Dovranno restare a riposo per sette giorni. Nel frattempo, sono stati sottoposti ai test sierologici con risultati negativi, mentre nei prossimi giorni verranno effettuati i tamponi.

In seguito all'accaduto, il comando della polizia municipale locale ha diramato un avviso a tutta la cittadinanza di Marano di Napoli, in cui è stato chiesto di rispettare tutte le "normative vigenti durante la Fase 2". Solo in questo modo, infatti, si può garantire la tutela della salute altrui e di tutti coloro che ogni giorno sono operativi per la "difesa della pubblica incolumità e dell'ordine pubblico".

Nella parte conclusiva della nota si legge che è fondamentale in questo periodo: "Non vanificare gli sforzi e gli enormi sacrifici sostenuti da tutti fino ad ora".