Il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, durante il Consiglio comunale di ieri lunedì 25 maggio, ha annunciato che nella giornata di giovedì 28 maggio emanerà delle ordinanze per regolamentare la fase 2 del capoluogo campano a cui seguiranno della delibere nella giornata di venerdì. In particolare, i provvedimenti del primo cittadino prevederanno una concessione molto più estesa del suolo pubblico e l'apertura di tutti gli spazi della città, possibilmente anche di sera e di notte. In questo modo, secondo il primo cittadino: "La città sarà più accogliente, aumenteranno le aree pedonalizzate e i servizi fruibili all’aperto.
I napoletani avranno molte alternative alla sola passeggiata in sul Lungomare”.
De Magistris ha sfidato De Luca sulle riaperture di alcune attività commerciali
Il tutto in contrasto a quanto precedentemente stabilito dal governatore della regione Campania Vincenzo De Luca, che ha disposto la chiusura dei locali notturni alle ore 23.
Le decisioni di De Magistris vanno nella direzione di aprire tutto 24 ore su 24 per evitare il più possibile gli assembramenti. De Magistris ha dichiarato: "Spero che il governo ce lo faccia fare perché il nostro è uno stato di diritto e non di eccezione".
Il governatore della Campania da oltre tre mesi fa parlare di sé per il rigore nell'applicazione delle misure anti-contagio.
De Magistris sembra ora intenzionato a far valere i suoi poteri di sindaco, nell'ottica di una maggiore flessibilità. In un'intervista al Corriere della sera De Magistris ha sfidato De Luca, facendo notare che lo scorso weekend a Napoli non è accaduto nulla, così come gli hanno riferito i vigili urbani.
Il primo cittadino ha rischiato tanto con le sue affermazioni di riaprire tutto h24, in quanto sabato sera al Vomero due vigili sono stati aggrediti e nelle altre zone della movida come Chiaia e Centro Storico è accaduto di tutto, così come a via Caracciolo c'erano migliaia di persone e il traffico in tilt fino alle 4 di notte.
L'Intervista del sindaco di Napoli al Corriere della Sera
De Magistris ha poi detto che la Fase 1 è terminata, così come il lockdown e quindi è arrivato il momento di dare "L'organizzazione della vita nei comuni a chi li conosce". Il primo cittadino partenopeo ha poi aggiunti che i presidenti delle regioni "Non possono sfornare ordinanze come se fossero sfogliatelle", in quanto non sanno nulla di mercati, mobilità, commercio, visione di città.
Infine, il politico ha concluso dicendo che se i locali vengono chiusi alle 23 tutti i giorni, i ragazzi comunque continuano a girare: "Noi dobbiamo evitare proprio questo e recuperare gli spazi pubblici, in modo tale che le persone si riuniscano h24, nel rispetto delle regole, ma senza nessun orario".