Prima di Benedetto XVI, la storia ci ricorda che sarebbe erroneo affermare che solo Celestino V si era dimesso dalla carica di Pontefice. In realtà, sarebbe più esatto affermare che altre sei dimissioni ci sono state, ma poiché costretti da terzi, sarebbe più esatto definirle come abdicazioni non volontarie. Ecco la lista dei Papi dimissionari, giuridicamente parlando.

1) Papa Clemente I (92-99 d.C.), dovette dimettersi per forza di cose, infatti fu arrestato ed esiliato, e per evitare di lasciare la Chiesa senza guida spirituale, lasciò a favore di Evaristo.

2) Papa Ponziano (230-235 d.C.), si trovò da esiliato in Sardegna; in quel periodo la Chiesa viveva un momento di forte crisi interna, anche in questo caso per non lasciare il Papato senza vertice, permise così l'elezione di un nuovo Papa, che prese il nome di Antero.

3) Papa Silverio (536-537 d.C.), fu vittima di un complotto, portato in esilio a Patara, fece poi ritorno in Italia, ma quello che doveva essere suo successore, fece in modo di allontanarlo di nuovo, facendogli firmare un documento di rinuncia a suo favore, così divenne Papa, Vigilio.

4) Papa Benedetto IX (1033-1045 d.C.), qui la storia ci racconta qualcosa di impensabile ai tempi odierni, divenne infatti Pontefice probabilmente a soli 11 anni.

Così dovette rinunciare a favore di Silvestro III, ma poi riprese la carica. Successivamente ammise di volersi sposare, e fu allora costretto ad abdicare a favore di Gregorio VI.

5) Papa Celestino V (dal 29 agosto al 13 dicembre 1294 d.C.) costituisce il caso più noto di dimissioni; riconosciuto infatti come il Papa del gran rifiuto, senza motivi dovuti a forzature (come appunto Benedetto XVI) decise di dimettersi e condurre fino alla morte una vita da eremita, gli successe Papa Bonifacio VIII.

La peculiarità di Celestino V che non ha eguali nella sua carica di Pontefice, fu che sin da giovane era portato a fare l'eremita e a vivere nell'ascetismo, non fu strano che fece la stessa scelta di vita anche dopo le dimissioni. Ma la sua fama è dovuta a Dante Alighieri: il sommo poeta lo relegò nell'Antinferno della sua Divina Commedia, nel girone degli Ignavi.



6) Papa Gregorio XII (1406-1415 d.C.); qui ci troviamo in una situazione anomala. A causa dello scisma d'Occidente, ognuno aveva il suo regno locale, Gregorio XII era il Papa di Roma, Benedetto XIII quello di Avignone, e poi c'era l'antipapa Giovanni XXIII. In seguito al Concilio di Costanza, avrebbero dovuto abdicare, ma Benedetto si rifiutò, Giovanni fuggì, mentre Gregorio riuscito così a prendere il primato nel Papato, per mettere fine alla scissione, abdicò per far eleggere un unico Pontefice. Solo che il nuovo Papa fu eletto due anni dopo la morte di Gregorio, e fu così eletto Martino V.