Gli scenari politici che si vanno a definirsi all' indomanidei risultati della elezioni politiche 2013, sono un governo tecnico con Giorgio Napolitano al Colle e Mario Montipremier tecnico. Nella lotta all'eterno che non muore mai, è' iniziata la corsaal totonomi e tra i candidati della presidenza della Camera e del Senato,ealla Repubblica, ma ognuno rischia ilgrande floop, un nulla di fatto, con una conseguente perdita di tempo estagnazione che l'Italia non può permettersi.

Dunque l'unicaalternativa realistica sembra essere quella di lasciare Mario Monti come premier tecnico.

Claudio Messora, dal blog, oltre ad aver proposto che l'incarico dipremier tecnico venisse assegnato a Grillo,si rende disponibile sotto l'approvazione del Tweet di Grillo, a: "Una legislatura 'parlamentare' per fare leriforme più urgenti, lasciando in carica proprio Monti, fino a nuove elezioni".

Re Giorgiodimissionario, considerando la frammentazione e l'ingovernabilità delParlamento, se dovessero naufragare le elezioni del nuovo Presidente dellaRepubblica i cui candidati resi già noti sono Giuliano Amato, Gianni Letta, Anna Maria Cancellieri, Emma Bonino,Paola Severino, Romano Prodi, dovrebbe sacrificarsi e restare in carica peril bene del Paese. Tutto questo per evitare le forti tensioni dei mercatie della Germania.

Giungono inoltrealtre indiscrezione, secondo le quali, che per evitare una fiducia parlamentare a Grillo, Napolitano avrebbeconsigliato al democratico Bersani , incapace di governare l'ingovernabile, di"Non attendere in parlamento Grillo".