Oggi il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha incontrato la stampa parlamentare per la tradizionale cerimonia del "ventaglio", che precede le vacanze estive, al Quirinale, e, in quell'occasione, ha delineato un quadro della situazione politica ed economica in cui versa l'Italia: "E' un periodo inquieto con rischi di paralisi".



Ecco cosa ha dichiarato Napolitano in riferimento all'ipotesi di caduta del governo: "I contraccolpi a nostro danno nelle relazioni internazionali e nei mercati finanziari si vedrebbero subito e potrebbero risultare irrecuperabili.

In Italia c'e un serio pericolo di declino". Con queste dichiarazioni, il Presidente Napolitano ha "blindato" Enrico Letta e il suo governo, ritenendo necessaria la sua guida per evitare qualsiasi rischio di destabilizzazione del Paese e del quadro politico interno.



Dopo aver definito "inaudito" il caso relativo all'espulsione di Alma Shalabayeva, la moglie del dissidente kazako, mandata via dall'Italia insieme alla figlia di 6 anni con una maxi-operazione, non ha bocciato l'esecutivo e ha dichiarato: "È azzardato per i ministri del Governo indicare responsabilità oggettive o consustanziali alla carica".



In riferimento ai casi giudiziari di Berlusconi, ha invitato a sgombrare il terreno da sovrapposizioni improprie, come quella tra le vicende giudiziarie e le prospettive dell'attuale governo.

Inoltre, pur non facendo esplicito riferimento al caso Calderoli-Kyenge, il Presidente Napolitano ha esortato ad arginare ingiurie indecenti ed aggressive, specie se a sfondo razzista e maschilista.