Dopo la condanna definitiva,in questa calda, quasi infernale, domenica estiva 2013, subito dopo l'inno di Italiadella manifestazione, visibilmente provato e scosso, l'ex premier è salito sul palco di via del Plebiscito a Roma, per ringraziare i suoi fedeli supportere per rassicurare sulle sorti dell'esecutivo.

L'ex premier, pallido e teso involto, ha iniziato ringraziando la folla per il sostegno e l'affetto che glistanno dimostrando in questi giorni difficili e pieni d'angoscia: "Il vostroaffetto e la vostra vicinanza mi ripagano di tutte le pene e i dolori che hoattraversato in questi giorni".

Nonostante la condanna e il difficile periodo che sta attraversando, il leader del Pdl ha annunciato la suavolontà di restare in campo, rilanciando il suo impegno politico, con slancio e passione che l'ha semprecontraddistinto, acclamato dagli applausi e dalle bandiere di Forza Italia: "Seil 4 di agosto di una domenica con 40 gradi all'ombra, con l'asfalto chebrucia, dopo ore e ore di viaggio, un mare di gente è venuta qui perdimostrarmi stima, vicinanza e affetto, io mi sento il dovere di impegnarmi conancora più entusiasmo e passione".

L'ex premier appena salito sulpalco guardando la folla che l'ha avvolto come in un abbraccio, commosso haaggiunto: "Io sono qui, io resto qui. Ionon mollo.

Il governo va avanti",poi con la grinta che lo caratterizza da sempre, ha raccontato di come havissuto questi giorni di attesa: "Le giornate più angosciose di tutta la miavita. Ho ripassato quello che io ho fatto come figlio, come padre, comeimprenditore e come cittadino e servitore dello Stato. Quando leggo i giornali,quando leggo le cose che stanno scrivendo di me, mi vedo come in uno specchiocon un'immagine deformata".

Dopo il ritiro del passaporto,e l'incandidabilità, l'imprenditoredi successo, milanese doc, impegnato da 20 anni in politica, residente da pocotempo a Roma, dovrà scegliere, dopo la condanna in Cassazione di 4 anni delprocesso Mediaset, come scontare la sua pena, se un anno agli arrestidomiciliari o un anno di servizi sociali, ha lanciato un messaggio precisoanche a Giorgio Napolitano, inmerito alle dichiarazioni di SandroBondi, che aveva evocato dopo la sentenza, scenari da "guerra civile": "Quello che ci spinge non è il nostro interesseparticolare, ma prima di tutto viene sempre l'interesse di tutti e della nostraItalia".

Ad ogni modo, dopo i ringraziamenti ai supporter, e le rassicurazionisull'esecutivo, sconvolto l'ex premier,in uno slancio umano ha gridato dal palco: "Vi devo dire, guardandovi negliocchi, come ho fatto con i giudici, che io sonoinnocente". Poi ha attaccato in modo durissimo le toghe: "Lamagistratura ha tentato di buttarmi fuori per 20 anni dalla politica. Ho 41processi alle spalle. Ora hanno raggiunto il loro traguardo. Dobbiamo agirecontro il regime. La magistratura non è un potere dello Stato ma un ordinedello Stato, con funzionari che hanno vinto un concorso".

Il leader del Centro destra dopo il suo interventoappassionato e visibilmente commossoha concluso: "A tutti voi un grandeabbraccio, negli anni che mi restano non dimenticherò mai questa giornata.La mia riconoscenza va verso di voi, verso ciascuno di voi per la commozioneche mi avete creato e per il fatto che siete riusciti con un atto di amore atrasformare quello che in me era angoscia e dolore".