L'Italia è in crisi e il governo deve cercare in tutti i modi di risollevare le sorti del Paese, il quale si ritrova ad avere un debito economico altissimo, che rischia di far crollare lo Stato intero. Sembrerebbe però che i problemi italiani vengano lasciati sempre in secondo piano e giusto oggi un episodio accaduto lo dimostra, infatti alcuni deputati del Partito Democratico si sono preoccupati di discutere sulle nuove regole del gioco da tavola Monopoly.
Ebbe sì, non è uno scherzo: secondo il PD il Monopoly che sta per essere immesso sul mercato è diseducativo.
Il motivo riguarderebbe le novità introdotto dall'azienda statunitense Hasbro: invece delle proprietà immobiliari, nella nuova versione del gioco saranno presenti dei pacchetti azionari delle più grandi multinazionali. Ma ciò che ha scatenato ancora di più la disapprovazione dei deputati è stato il fatto che è stata abolita la prigione.
Il Partito Democratico ha deciso così di scrivere una lettera all'ambasciatore degli Stati Uniti John R. Philips, descrivendo esattamente che cosa disapprovano. Secondo i deputati il Monopoly ha sempre educato i giovani al libero mercato e quindi ciò riporterebbe a esaltare quello che ha portato all'inizio della crisi economica nel 2008. Inoltre le nuove regole del gioco lascerebbero passare il messaggio che chi commette un reato non debba essere punito, eppure proprio negli Stati Uniti chi commette un illecito in Borsa viene incarcerato.
Beh, che dire, forse sarebbe meglio che il Governo iniziasse a pensare di più a noi Italiani, piuttosto che occuparsi di futili problemi, come un semplice gioco da tavolo.