Certe cose accadono solo in Italia! Hoda poco letto sul giornale una notizia a mio avviso sconcertante e moltodeludente sul piano di quella che siamo soliti definire "giustizia". Vela riassumo in una frase: "Alessandria: bambina di tre anni toltadefinitivamente ai genitori naturali perché troppo anziani".

Mastiamo scherzando? Lagiustificazione di tale sentenza emessa dalla Corte di Cassazione sarebbe chedata la longeva età dei genitori (59 ani lei e 70 lui) non sarebbero in grado dibadare alla piccola per lungo tempo, quindi meglio strapparla fin da adessodalle braccia di chi la ama e l'ha voluta con forza fin da subito; invece diattivarsi per assicurare in futuro, perché adesso non occorre un reale aiuto aquesta famiglia.

Miriferisco alla possibilità di nominare un tutore (amico o parente dei genitoriche la bambina conosce o imparerà a conoscere) che si occuperà a tempo debitodella minore e dei suoi interessi. Meglioun orfanotrofio, una casa famiglia o l'amore di due genitori naturali?

Questeassurdità non riguardano solo la famiglia in questione, ma l'intera mentalitàottusa e bigotta di un'Italia che predica bene e razzola male. Un'Italiache a livello legale segue ancora regole da codice medioevale. Tantii punti in questione ancora irrisolti: coppie di fatto, matrimoni (almenoquelli comunali) tra individui dello stesso sesso, adozioni aperte ai single eagli omosessuali e chi più ne ha più ne metta.

Siamoil fanalino di coda dell'intera Europa non solo a livello economico ma anche legale.

Unbambino non ha i pregiudizi di noi adulti, per lui conta solo essere amato. Chi siamo noi per giudicare che l'amore di duegenitori anziani sia inferiore di quello di due giovani, che l'amore di duepadri o due madri sia meno sano di quelli di una coppia etero? Nonnascondiamoci dietro al solito dito del perbenismo, illudendoci di agire per ilbenessere del minore. Siamoaperti agli altri, alle loro e alle nostre diversità che non potranno farealtro che arricchirci.