Grecia. Sembrano più che mai lontani ed inverosimili i giorni in cui Socrate passeggiava per l'agorà e disquisiva amabilmente di filosofia con i cittadini ateniesi, gettando le basi della nascita del pensiero filosofico ma anche partecipando in prima persona a quella che unanimemente viene definita, da storici e pensatori in genere, la culla della civiltà.

Giorni lontani nel tempo (V sec. a. C.) ma soprattutto giorni lontani dal punto di vista etico-morale, la deriva sociale in cui il mondo si sta trascinando non risparmia la vituperata Grecia, dilaniata nel suo tessuto sociale dal punto di vista economico e sconquassata, disorientata, tormentata, dal punto di vista socio-politico.

Apprendiamo quindi con preoccupata partecipazione la notizia dell'agguato ai danni di tre militanti del partito parlamentare Alba Dorata, due dei quali pagano con la vita la decisione di portare il loro contributo alla vita politica del paese. Il terzo versa in gravi condizioni. Sembra inequivocabilmente una vendetta, risale a pochi mesi fa infatti l'arresto del leader di Alba Dorata, il partito di estrema destra greco, xenofobo e antisemita, Nikos Michaloliakos reo di aver a sua volta partecipato all'uccisione del rapper Pavlov Fissas, a sua volta con l'unica colpa di avere idee antifasciste.

Tutto ciò può essere l'inizio di un vero finimondo, la storia ci insegna, dal dibattito democratico siamo passati già, in un soffio, alle rappresaglie, agli agguati, alle armi, alla soppressione fisica dell'avversario.

La crisi economica, la lacerazione del tessuto sociale, la perdita individuale della speranza, campanelli d'allarme a cui la Grecia non ha saputo rispondere, travolta come tutti dai vorticosi soffi dei freddi venti di crisi che tutto spazzano via, come detto, persino i sogni e le speranze.

Questa volta sono stati i colpi provenienti da un mitra Skorpion, domani chissà.

Intanto le vite di due giovani, 20 e 23 anni se ne sono andate. E' tempo di intervenire subito, e di capire anche il perché il disagio sociale della popolazione greca ha portare tanti cittadini a votare per Alba Dorata, ottenendo nelle elezioni del 2012 addirittura 18 parlamentari, dopo una campagna elettorale basata sulla diffusione di ideali fascisti e xenofobi.

E' ora di muoversi affinchè la Grecia, e ancor meglio l'Europa intera, arrivi ad essere una grande immensa agorà dove poter incontrare migliaia di Socrate e Platone, e amabilmente poter disquisire di filosofia, politica, o di qualsivoglia argomento, in pace.