Chi è assiduo frequentatore di internet, il popolo del web, sa di un tam tam ricorrente da qualche tempo su Facebook e propagato da una sigla denominata Catena Umana Attorno Al Parlamento Italiano.
Tale "Catena umana" sta inviando sistematicamente una serie di messaggi di indignazione contro il mondo politico - la casta - evidenziando molte storture del sistema.
Tali messaggi incitano il popolo a "ribellarsi" e giungono pressoché istantaneamente a destinazione tra i lettori. Questi sono innumerevoli e ne conseguono commenti, idee, esternazioni che coinvolgono decine di migliaia di persone suscitando consensi generali: i "mi piace" cliccati in risposta non si contano.
C'è lo zampino di Grillo?
Si è in tal modo creato un "movimento"d'opinione e di azione che sembra avere analogie con talune esternazioni di Grillo. Il fine perseguito, da quanto si evince, è di attuare una imponente contestazione generalizzata a livello nazionale in contemporanea.
Interrogativi di prammatica:"Chi sono? Chi c'è dietro?". E' una "rivolta" spontanea organizzata dal mondo civile? Oppure è manovrata da un "deus ex machina"?
Il pensiero va a Beppe Grillo e alla sua frase raccolta dalle Tv a Genova durante la protesta-sciopero dei tramvieri: "Lotta all'ultimo sangue, ci giochiamo tutto partendo da Genova".
Ergo, ci sarà lo zampino del Movimento 5 Stelle? O di qualche altra forza Politica?
Il 9 dicembre scatta la protesta nazionale
La "ribellione" al governo scatterà simultaneamente in tutta Italia il 9 dicembre prossimo (2013). L'organizzazione dell'evento ha ramificazioni in tutte le regioni e nelle province.
Ad esempio, figurano attivi gruppi che hanno assunto denominazioni di riferimento quali "Azione rurale", "Comitati riuniti agricoli", "Il Popolo non si piega ma si ribella", "Piccoli imprenditori e suicidi di Stato", "Una Lira per l'Italia", "Gruppo Resistenza Italiana", "Movimento dei Forconi siciliani", "Forconi di Puglia", ed altri.
L'ultima chiamata all'azione, al 23 novembre, usando Facebook come strumento di collegamento, recita: "Appello agli studenti, ai disoccupati, alle piccole e medie imprese, ai pensionati e a tutti i cassaintegrati. Finalmente arriva il grande giorno … il 9 dicembre ci sarà la più grande protesta della Storia italiana! Si svolgerà in tutte le città d'Italia …".
I referenti territoriali coordinano la protesta sul territorio nazionale e si rapportano con i gruppi costituiti per la l'organizzazione dei blocchi stradali, degli scioperi e di altre manifestazioni.