Il finale dell'anno appena trascorso ha riservato ad una buona fetta di mercato, per essere più precisi, a tutti i videogiocatori ed anche ai papà di famiglia, la possibilità di accaparrarsi una delle ultime console a disposizione per intrattenersi ed intrattenere a casa amici, parenti ed ospiti. Sto parlando delle console next gen, prodotte dalle case madri Sony e Microsoft. La prima ha presentato lo scorso 29 novembre la Playstation 4 al "modico" prezzo di 399€, mentre la concorrenza, ha presentato la nuova Xbox One, con un prezzo maggiorato di €100 rispetto alla controparte.

Entrambe le console hanno avuto vendite da record rispetto ai predecessori, infatti nelle loro prime sei settimane di vita hanno superato le 4 milioni di unità vendute nei vari Continenti. Questo boom di vendite, avvenute al day one (ovvero il primo giorno in cui la console è reperibile nei negozi) è il primo che si ricorda negli ultimi decenni. Questo dato affascinante e allo stesso tempo spoetizzante, fa sorgere molti dubbi ed incertezze sul futuro che queste console possano riservare nel quotidiano di ogni famiglia che ne possiede una.

La teoria insegna che prima di aggiornare un prodotto, già presente nel mercato oppure svilupparne un seguito, quest'ultima dovrebbe presentarsi con innovative funzioni "rivoluzionarie" e con elementi unici nel suo genere.

Nel caso di queste console, questa innovazione rivoluzionaria non esiste, o meglio esiste solo teoricamente; analizzando le parti hardware dei sistemi, si intravedono processori di nuova generazione, vram e ram raddoppiate, schede grafiche e video molto potenti e via discorrendo; ma andando a trovare un risvolto pratico, le due console si presentano come macchine old gen!

Grafiche uguali ai loro predecessori (almeno per ciò che hanno fatto intravedere con i titoli disponibili), sistemi instabili, bug interminabili (leggendo su internet, parecchi utenti ps4 hanno problemi con l'uscita audio della console) e giochi, che dovrebbero essere il loro punto forte, inesistenti, infatti ancora tutt'oggi negli scaffali troviamo i 10 giochi lanciati con la nascita della nuova console.

Tutto questo discorso non avrebbe senso se si parlasse di queste console al day one, ma facendo il punto della situazione all'11 febbraio, e con già tre mesi di vita sulle spalle di entrambe le console è più che doveroso iniziare a chiedersi se davvero ci fosse stato bisogno di questa next gen!

Giochi in uscita: zero, salto qualitativo inesistente, possibile che nella nuova gen si debba giocare con ripetitivi e tediosi remake (basti pensare ad un gioco ps4 dal titolo Tomb Raider) o con giochi sviluppati da terze parti reperibili anche da chi possegga un tablet? (Angry Birds). La vera domanda che dovremo iniziare a porci è se questa next gen, possa essere davvero una svolta che ci possa portare ad un nuovo modo di videogiocare o se sia solo una trovata commerciale per spillarci qualche euro dai nostri portafogli; direi che è ora di iniziare a pensare e non di seguire la massa.