Onestamente, seguendo da oltre trenta stagioni la NFL ed il Campionato di Football Americano, dopo aver visto le prime partite dei play off, mi sono fatto la convinzione che le squadre della NFC rimaste in lizza fossero quest'anno più forti e determinate di quelle della AFC e l'ho anche scritto in un articolo di qualche giorno fa.

Così come mi ero convinto, che, in base ai valori delle squadre visti in campo, il vero Super Bowl si fosse giocato il 19 gennaio al Century Link Field di Seattle, di fronte all'Oceano Pacifico, all'estremo ovest degli Stati Uniti, tra i Seattle SeaHawks e i San Francisco 49ers.

In America i pronostici degli addetti ai lavori, degli esperti e le quote dei bookmakers propendevano per una partita incerta ed emozionante, ma con successo finale dei Denver Broncos. Non ho mai condiviso quelle previsioni e non mi ha sorpreso l'esito della partita, per tanti motivi, ma uno in particolare.

I Denver Broncos erano squadra esperta, brillante, votata all'attacco e avevano il miglior quarterback di tutta la lega in questi anni, Peyton Manning, prelevato due anni fa dagli Indianapolis Colts, che, a causa dei gravi incidenti che aveva subito, non avevano più creduto in lui. Avevano scommesso su di lui e sulla sua capacità di tornare ad alti livelli di rendimento, al punto da costruire tutta la squadra in prospettiva sua.

Peyton Manning era ed è ritornato ad essere un quarterback affidabile e geniale, anche se, in sedici anni di NFL, ha vinto un solo Super Bowl, ma ha trentasette anni e problemi al collo e alla schiena, per cui, per vederlo rendere al meglio, bisogna proteggerlo adeguatamente. Se messo in condizione di gestire la palla ovale senza troppa fretta e pressione, di condurre le azioni di gioco a suo piacere, diventa devastante e inarrestabile.

John Fox gli ha costruito davanti e intorno una corazza umana di offensive line man e la squadra va a gonfie vele; miglior score tra partite vinte e perse sia l'anno passato che quest'anno in regular season. Nessun defensive line man riesce ad avvicinarsi a lui e lui dilaga a suo piacimento.

Ma, purtroppo per lui e per i Denver Broncos, nel momento più caldo della stagione, sia lo scorso anno che quest'anno, è arrivata puntuale la squadra, che nella corazza è riuscita a penetrare per bene ed ad annullare sia Peyton Manning, che i Denver Broncos.

L'anno scorso sono stati i Baltimore Ravens, che poi hanno vinto il Super Bowl, nella semifinale di conference, a sbancare lo Sports Authority Field at Mile High di Denver e quest'anno i Seattle SeaHawks a cancellarli dal campo di gioco nel Super Bowl stesso.