Salvini deve stare attento a non portare la Lega nelle braccia di Forza Italia: sarebbe un grave errore politico e strategico. Forza Italia è uscita ridimensionata dalle urne e ci vorranno anni per ridarle, sempre che sia ancora possibile, un ruolo nuovamente di rilievo nel panorama politico italiano. Deve cambiare tutto l'assetto organizzativo delle sedi locali, il suo approccio verso gli elettori di centrodestra, ricreare una classe dirigente del partito, in quanto gli attuali personaggi al vertice ormai si sono politicamente bruciati. Gli italiani non li sopportano più non credono più in loro e gli ultimi arrivati (vedi Toti) non hanno carisma politico.
Salvini ha ridato vita alla Lega, ha ridato speranza ai suoi elettori dopo gli avvenimenti negativi degli ultimi anni. Ora non deve giocarsi la rinascita elettorale della Lega andando ad allearsi con un gruppo politico allo sbando. Salvini non dimentichi che i meridionali di Forza Italia, (Fitto, Polverini, Carfagna, Saverio Romano, Tajani e molti altri) non vedono di buon occhio una nuova alleanza con la Lega ma sopratutto, sappia, che il centro destra è tutto da ricostruire e di conseguenza non è il momento di legarsi a Forza Italia.
Il fatto che Berlusconi non abbia ricevuto lui direttamente, il segretario leghista, ma abbia invece inviato una delegazione del partito, la dice lunga sull'accettabilità della Lega da parte dei forzisti.
Forza Italia cerca solo di rompere l'immobilismo in cui è piombata, e come dice Toti, vogliono dimostrare che stanno già muovendosi per il prossimo immediato futuro.
Salvini deve continuare ad essere autonomo per poter essere maggiormente libero nelle scelte dei prossimi mesi, ed accogliere le opportunità che si potranno presentare per far passare le convinzioni/opinioni dei leghisti.
La Lega si sta battendo per abolire la riforma Fornero sulle pensioni un vero omicidio sociale. La riforma sulle pensioni è stata fatta da gente (leggi Monti, Fornero, Passera, Barca, Clini ecc.) che ha ha fatto parte del governo del massacro sociale, il peggior governo della Repubblica italiana, ma è stata purtroppo votata anche da Forza Italia e dal vecchio PD dei Bersani, D'Alema, Cuperlo, Fassino, Bindi, tutta gente che se avesse ancora rappresentato il PD alle elezioni europee, avrebbe conseguito una profonda sconfitta elettorale.
Un consiglio a Salvini: cerchi di mantenere la propria autonomia politica e la propria identità, alleandosi con le altre forze politiche solo su leggi ed emendamenti condivisi! Le alleanze in politica non sono mai vincenti se formulate senza un programma serio e preciso, senza una visione ben chiara e certa sulle cose da realizzare.