Da quando l'utilizzo di Internet si è diffuso nelle case degli italiani, è cresciuta anche la consapevolezza della barriera che divide il mondo virtuale da quello reale. Sono due mondi distinti, dimensioni diverse e complementari.

L'arrivo di Facebook e Twitter hanno sconfitto ogni timidezza e la comunicazione anziché migliorare spesso diventa un'arma per confondere o stimolare il fanatismo.

Dall'estate del 2011 è online anche Pinterest, un nuovo social network che in pochi anni sta raccogliendo milioni di iscritti, destando l'attenzione dei marchi e delle aziende che ne intuiscono la grande efficacia comunicativa.

Iscrivendosi a Pinterest non appare subito chiara la sua funzione. Si fa presto però a comprendere che le numerose immagini, che si chiamano Pin, rappresentano la frenetica iniziativa umana in tutti i campi, dai motori, all'arte, all' uncinettto, al fai da te. Sono consigli, segnalazioni, esempi, tutorial in ogni settore delle attività umane. Ma come funziona? Iscrivendosi si possono aprire delle "boards" o bacheche, ognuna dedicata ad un nostro interesse. Su queste bacheche vengono poi collocati i nostri pin, sia dal web che dal nostro pc, consentendo di organizzare ed archiviare ricerche e novità. E' un sistema che consente di collezionare idee, progetti,istruzioni, tutto ciò che ci piace, estraendolo dal caos di internet o dal nostro stesso computer.

Possiamo poi cercare e seguire bacheche altrui che ci interessano. Pinterest è un social network integrato, ossia consente di "pinnare" contenuti da altre piattaforme attraverso il "pin it button" che si può collocare sulla barra degli strumenti di qualsiasi browser.

Lo spazio per la vanità qui è molto limitato, non per moralismo ma per praticità, perché Pinterest è un social eminentemente pratico che mostra come si fanno le cose. Per questo motivo ha l'attitudine di ridurre il confine tra mondo reale e virtuale.

In questa sua essenza pragmatica diventa più importante anche la valenza commerciale per promuovere un brand; i messaggi tramite Pinterest sono semplici ed incisivi quanto la comunicazione commerciale richiede per essere produttiva.

Secondo l'ultimo rapporto del GlobaWebIndex negli ultimi 9 mesi i suoi utenti attivi mondiali sono cresciuti del 111% collocandolo al secondo posto dopo Tumbir.

Facebook si mantiene stabile essendo vicino ormai ala saturazione con, escludendo la Cina, ormai l' 80 % di utenti iscritti, ma ha perso utenti attivi nella fascia di età più giovane.

E' interessante conoscere le fasce d'età degli utilizzatori: Facebook è il più "anziano", avendo un quarto dei suoi iscritti maggiore di 45 anni mentre Pinterest e Tumbir hanno il 70 % circa di utenti compresi tra i 16 e i 34 anni. C'è da scommettere a proposito dello sviluppo di questo nuovo social network dall'impronta e dalla filosofia così diverse, che possono unire maggiormente il virtuale al reale.