Francesco Soleti in arte “Spolpa MC”, la nuova voce del rap italiano, ancora non ha pubblicato un proprio disco eppure le sue canzoni hannogià un vasto numero di ammiratori. Le sue canzoni, che sono molto seguitespecialmente sui social network.Testi, parlano di tematiche adolescenzialicome “non voglio crescere”, canzoni di protesta come “solo fiato”, testi cheparlano di disagio giovanile come ”Let it go”, canzonilegate alla sua terra come “ Pe sta terra”. Ma chi c’è dietroqueste rime e quali sono le esperienze che lo hanno portato ad essere “Spolpamc”?

La prima domanda è ovvia: comemai il nome Spolpa?

E' nato tutto per caso in classe, durante lalezione, un compagno seduto ai primi banchi alzò un foglio in aria con unqualcosa scritto sopra. Io che ero seduto in fondo agli ultimi banchi, dalontano, lessi spolpa, e da allora sono Spolpa per tutti.

Che cos'è per te il rap?

Il rap per me era solo una valvola di sfogo, poi col tempoho capito che potevo trasmettere dei messaggi concreti ad altre persone, magaripresuntuosamente anche ad aiutarli a superare dei problemi o semplicemente arifletterci sopra. E’ quello che faccio e che spero di poter fare ancora alungo. Sicuramente Let it go è un pezzo di poche barre ma chemette a nudo la mia vita, quello che ho passato e quello che sono.

Ho iniziatoispirandomi a Mondo Marcio, io avevo più o meno 12 anni e i primibrani che ascoltavo di questo artista mi rispecchiavano molto. Poi col tempo hoconosciuto altri rapper. Mi affascina molto la vita di Tupac, ma non dimentico gli artisti italiani, soprattutto quelliche provengono dal Salento.

Quanto è rimasto in te del Salento?

Il Salento mi ha condizionato tanto a livello musicale, miha dato tante opportunità ma che sfortunatamente non ho sfruttato al massimo, epoi guai se ad un salentino tocchi la sua terra. Sono lì le mie radici e nesono orgoglioso.

Hai deciso di scrivere una canzone sulla libertà di curaispirandoti al caso "Stamina": come mai?

Vivendo a Roma ho conosciuto alcune persone con le quali hoapprofondito questo argomento di cui fino a poco tempo fa ne sentivo parlaresolo di sfuggita sui telegiornali ma di cui non mi sono mai realmenteinteressato, pensavo fosse un problema che non mi toccasse, ma mettendomi neipanni dei bambini e delle famiglie ho sentito il bisogno di dare una mano comemeglio potevo. Spero che questo testo aiuti a sensibilizzare alcune mentichiuse o almeno ad avvicinare più gente possibile ad alcune problematiche chesembrano lontane ma che in fondo toccano tutti.

Quali sono secondo te i temi che i rapper italianidovrebbero affrontare?

Il rap in Italia nasce come protesta, per far ascoltare idisagi che si vivevano e tutt'ora si vivono, ogni rapper dovrebbe parlare solodi quello che crede davvero e di quello che vive, senza ingrandire situazioniirreali "americane" nella quale non si rispecchiano affatto.

L'Italia ormai si basa solo su artisti che danno dei messaggi totalmentesbagliati e a mio parere inutili, chi viene trasmesso su reti radiofoniche etelevisive è nei primi posti in classifica ma con pochi concettinei testi.

Quali i tuoi prossimi progetti musicali?

Per ora voglioconcentrarmi su poche cose ma piene di significato, ci sono tanti problemi cheandrebbero affrontati, voglio capire quali sono i disagi che gli altri hanno epoi trasformarli in musica, voglio essere la voce di chi non ha possibilità difarsi ascoltare.

Allora non ci resta che ringraziare "Spolpa MC"e…buon ascolto!