Siamo alle solite. Dopo l'ennesima (meritata) eliminazione del Chelsea per mano del Paris Saint-German agli ottavi di finale di Champions League, Josè Mourinho addita l'arbitro di turno, l'olandese Björn Kuipers, "reo" di aver arbitrato la partita in maniera non parziale, favorendo i suoi avversari
Tutte queste accuse, ovviamente, sono uscite dalla bocca di chi non si è reso conto di aver rovinato una partita sicuramente non facile, ma che di certo era alla portata dei blues. Lo stesso personaggio ha comunque sicuramente ragione su una cosa: l'arbitro non è stato imparziale, ma ha favorito proprio la sua squadra.
Ricordiamo il cartellino rosso immeritato sventolato in faccia a Zlatan Ibrahimovic dopo appena mezz'ora di gioco, che ha di fatto permesso al Chelsea di giocare in superiorità numerica addirittura per una partita intera, 90 minuti, contando i supplementari. Il solito copione si è poi ripetuto quando ha protestato per un presunto rigore non concesso per fallo di Cavani su Diego Costa.
Non è la prima volta che Josè Mourinho si lascia andare a questo tipo di commedia, anzi, praticamente ogni volta che perde una partita o viene eliminato da qualche competizione non perde tempo per rinfacciare al direttore di gara cosa non gli è andato della sua prestazione. E' stato più volte deferito ed anche squalificato per aver parlato troppo ed a malo modo della classe arbitrale, mentre non è ancora riuscito a spiegare come mai dopo tutti i milioni che ha fatto spendere ai presidenti che ha avuto ha ancora vinto relativamente poco, soprattutto in campo internazionale.
Non sarebbe forse l'ora di fare un poco di autocritica e cercare di capire come mai questa squadra non è mai realmente arrivata in fondo alle competizioni internazionali con questo allenatore?
Il giorno che perderà e lo sentirò dire :"abbiamo giocato male, colpa nostra" mi ricrederò, ma per ora ha ben poco di special secondo me. Voi invece cosa ne pensate? Ditemi la vostra e cercherò di rispondervi in modo sincero, non aggressivo e rispettoso, ma fatemi sapere come la pensate.
