7 maggio 2017: Marine Le Pen vince la corsa alle elezioni presidenziali. Si instaura il governo e dopo poco la Francia vota per l'uscita dalla moneta unica. Cosa succederebbe a questo punto? In un'intervista a Reuters la leader del Front National spiega la sua idea in caso di una Frexit: si tornerebbe ad utilizzare il Franco come moneta di tutti i giorni, con un cambio vincolato all'euro da una tolleranza, usando quest'ultimo come "bene rifugio". Idea peraltro già sfruttata negli anni settanta, dopo il famoso "serpente monetario" e la ECU, la "European Currency Unit".

Proprio su questa sperimentazione si appoggia la tesi di Marine Le Pen, che afferma che l'utilizzo in contemporanea delle due monete sarebbe una strategia non nuova per la popolazione e che quindi viene considerata possibile.

ECU?

L'ECU è stata più che altro una moneta virtuale, usata per avere un riferimento comune interno all'area europea. Era permesso uno scostamento tra la valuta nazionale e l'ECU fino ad un ±2,25%. Qui iniziano i problemi: secondo l'economista Jean-Richard Sulzer, infatti, il meccanismo delle svalutazioni della moneta nazionale rispetto all'ECU è molto pericoloso in questa società e in questo momento storico, perché con un'alta instabilità dell'economia interna rispetto all'euro le esportazioni delle aziende della Francia potrebbero subire un brusco calo.

Chi sarebbe d'accordo?

Umberto Bertelé, professore del Politecnico di Milano, avvisa che Marine Le Pen cercherà di espandere la propria base di consenso a tutti i cittadini che hanno vissuto il processo di creazione dell'UE, con la Francia paese fondatore insieme alla Germania. Un sistema di cambi a tassi fissi tra le due monete, con la possibilità della svalutazione del Franco come extrema ratio in caso di pericolo economico.

In qualsiasi scenario, sarebbe la fine dell'euro. La legge di Gresham, infatti, sostiene che nel caso in cui si tenti in un sistema economico di far sopravvivere due valute con diversa utilità, prima o poi la moneta a più alto valore (ovvero in questo caso l'euro, che verrebbe utilizzato come deposito e bene rifugio) tenderebbe ad essere eliminata dal mercato, perché la popolazione userebbe quella con meno valore per la quotidianità.

Inoltre il sistema europeo intero risentirebbe del pericolo svalutazione, con le aziende estere che vedrebbero maturare sempre più crediti nei confronti della Francia, con la possibilità di essere ripagati che scenderebbe sempre più. Inoltre gli stati europei che mantenessero l'euro come moneta unica subirebbero un'intensa fluttuazione dei tassi di interesse, dovuta all'enorme volatilità di un mercato europeo non più così unito, vedendo crollare tutto il sistema previdenziale. Insomma. un aut-aut che non avrebbe vie di mezzo.