Il dado è tratto, lo scempio è sotto i nostri occhi, la Buona Scuola di Renzi-Giannini passa in terza lettura alla Camera con le modifiche apportate dal Senato, il Pd coeso ha respinto ogni emendamento presentato dalle opposizioni; entro 18 mesi la piena applicazione del provvedimento. Una corsa ad ostacoli, con un unico vincitore il Pd! Sembra di vedere lo start a marzo, un colpo imprevisto, inatteso ed i partecipanti sulla linea di partenza pronti a correre per aggiudicarsi il trofeo più ambito: la distruzione della scuola pubblica.
Una corsa ad ostacoli
Assunzioni di sola facciata
Assunzioni di facciata dunque, quelle che il Pd tanto vanta, con contratto giuridico all'1 settembre 2015 ed economico a data da destinarsi, forse tra un anno, durante il quale i precari non potranno più lavorare da supplenti avendo già contratto un accordo di tipo giuridico con il MIUR.
Niente più passaggi di ruolo o trasferimenti per i docenti titolari di cattedra
Nessuna possibilità di movimento per i docenti di ruolo, qualora si decidesse di chiedere trasferimento o passaggio di cattedra, si finirebbe nell'albo territoriale, con tutte le conseguenze che ne deriverebbero, contratto triennale rinnovabile e se non scelti dal Dirigente Padrone, direzionati dall'USP o USR in qualche scuola disponibile in luoghi ameni, presumibilmente lontani da casa.
Nessuna possibilità di crescita per docenti di ruolo ed abolizione graduatorie II e III fascia
Indetto concorso bufala per soli docenti abilitati
Entro il 2016 verrà indetto un concorso bufala per assumere circa 60.000 docenti abilitati, mentre attualmente ne sono stati lasciati fuori circa 150.000 che hanno conseguito già da tempo corsi abilitanti, alcuni dei quali plurilaureati con 6 abilitazioni!
Una guerra all'ultimo posto di lavoro con partecipanti preparati che avevano già acquisito il diritto ad insegnare nella scuola pubblica, una vera e propria vergogna di Stato!
Manca la sola firma del Presidente della Repubblica
La sola firma del Presidente renderà applicabile questa nuova legge vergogna, voluta da Renzi ed il solo Pd che distrugge la qualità della scuola italiana riconosciuta tale in tutto il mondo, ovviamente una pura formalità. Non si stupirà nessuno se Mattarella firmerà, infine c'è da chiedersi, a cosa è servita questa legge se non a rendere consapevole la scuola di non essere più in Democrazia?