Mi sono sempre chiesta come vivessero i figli dei famosi. A prescindere dalla loro condizione sociale, come si sente un figlio di un famoso? Mi spiego. Ad un genitore famoso corrisponde sempre un figlio che, se non ricco, almeno è abituato a certi privilegi e a certe situazioni di comodo che fanno di lui, appunto, figlio di. Se poi entrambi i genitori sono famosi allora la condizione muta da figlio di a figlio di al quadrato.

Appena uscita la notizia che la piccola (?) Aurora Ramazzotti fosse stata chiamata a condurre il daily di X Factor, ho subito pensato che per lei fosse stato semplice.

Dico "semplice" non perché porta cotanto cognome, ma perché il nome Aurora è evocativo di una storia, quella tra Eros e Michelle, che ha tenuto incollati ai rotocalchi televisivi e alle edicole milioni di italiani. Siamo sinceri: c'è stato un periodo in cui l'unico pensiero è stato se Eros e Michelle stessero insieme.

Intanto Aurora è cresciuta bene con due genitori che l'hanno amata e rispettata pur rifacendosi una vita, com'è giusto che sia. Ora lei ha quattro fratelli e vive felice i suoi diciotto anni. Per lei è stato semplice non perché i genitori l'abbiano raccomandata. È difficile credere che papà e mamma famosi abbiano bussato alle porte di Sky e abbiano chiesto uno spazio per la figlia in tv e non perché non fosse capace ma perché così giovane avrebbe potuto aspirare anche ad altro, non essere semplicemente portata, oppure i genitori, che tanto conoscono questo mondo, avrebbero potuto sconsigliare ad una giovane ragazza di entrare in tv.

Forse non è stata una scelta.

L'esposizione mediatica a volte comporta la necessità di avere delle spalle così larghe che una ragazza di diciotto anni, per quanto abbia voluto accumulare esperienze, non ha. È visibile tutto questo sulla stessa pelle della piccola Aurora. Qualche mese fa fu protagonista di uno spiacevole commento a danno del figlio di Belen Rodriguez e Stefano De Martino.

Il piccolo Santiago fu accusato di essere "bruttino". Ecco che si scatenarono turbini e tempeste, il mare si ingrossò improvvisamente e tutto si fece scuro. Aurora fu costretta a scusarsi a seguito di critiche ed insulti piovuti sui social e i commenti non proprio carini dei genitori del piccolo. Subito ha imparato come funziona.

Nell'era dei social l'esposizione mediatica comporta un pericolo al cubo. Non si è solo soggetti alle critiche della vicina di casa, che ti ha vista, ti ha scrutata e sa tutto di te, alle critiche dei parenti ed amici, alle critiche dei giornalisti o presunti tali che il più delle volte sparano a zero per il gusto di farlo, ma soprattutto alle critiche dello sterminato popolo del web a cui non sfugge nulla, neppure l'unghia del mignolo tagliata male.

Senza raccomandazione diretta, la sua è stata indiretta. Sky ha semplicemente chiamato una ragazza di diciotto anni che su Instagram conta 359 mila seguaci; l'ultima foto con papà Eros conta 18.877 like mentre quella con mamma Michelle conta ben 30.335 like.

Numeri forti che diventano ancora più forti se si contano i like alla foto con cui ha annunciato la sua partecipazione a X Factor: 18.272 like. Su Facebook piace a 94.951 e su Twitter è seguita da 33.900 persone. Ecco la risposta: il ritorno di immagine per il programma è strepitoso. Tutta la pioggia di critiche piovute sulla ragazza comporta interesse e l'interesse si traduce in audience. Pubblicità. Alle pesanti critiche sui social, si sono aggiunte quelle diSelvaggia Lucarelli.

L'opinionista c'è andata giù pesante tanto da scatenare la difesa della signora Ineke, nonna della ragazza e le parole benevole diLorenzo Fragola, vincitore della scorsa edizione di X Factor. I genitori non si scelgono e perlei hanno parlato i numeri non certo mamma e papà. Scommettiamo che alla vigilia di pagelle, esami di maturità e discussioni di laurea i genitori non famosi di ragazzi non famosi fanno di peggio?