La famigliaDi Marco, salita all'attenzione della cronaca a metà marzo, è ancora senza un tetto.La loro casa popolare ad Avezzano, in via Mattarella, della quale sono affittuari, è stata occupata da alcuni romcon al seguito dei minori. Non è stato possibile procedere allo sgombero per riconsegnarla ai legittimipossessori proprio per la presenza di minorenni.Il signor Di Marco dichiarava disperato il 16 marzo: "La nostra casa e tutto ciò che era all’interno sono ora in mano a degli sconosciuti. Non abbiamo più niente...Non abbiamo più niente".

La preziosa solidarietà di un imprenditore

Purtroppo, la famiglia Di Marco ancora oggi non ha un tettosotto il quale dormire, da quando la casa è stata occupata dai rom, tra di loro anche una ragazza di 24 anni con una bimba di sei mesi. La buona notizia è che la generosità e la solidarietà di un imprenditore d'Avezzano hanno reso possibile un soggiorno ai Di Marco in hotel fino al 31 marzo 2016.Si sono attivati la Croce Rossa e gli avvocatiGianfranco Restaino e Jacopo Angelini al fine di trovare un alloggio temporaneo alla famiglia, prima della riassegnazione di una casa popolare, ma il Comune non ha ancora dato risposte.

In aiuto della famiglia è intervenuta laCaritas Diocesana, che già in precedenza aveva fornito loro abiti e beni di prima necessità.

In questo periodo, i Di Marco alloggiano nuovamente in hotel, ma i loro problemi non si sono affatto risolti, poiché si tratta di una sistemazione solo temporanea e breve, dopodiché non sapranno più dove andare.

Anche un altro caso verificatosi a La Spezia non è ancora stato risolto. L'occupazione, da parte di una famiglia marocchina (sempre con minori al seguito), della casa popolare di un invalido, ll Sig.

Roberto Boeri, risale ad oltre un mese fa. L'abitazioneè ancora occupata e lo sfortunato protagonista di questa vicenda ha deciso di iniziare uno sciopero della fame e della sete, mettendo a rischio la sua salute.

La facilità con la quale le case vengono occupate è allarmante, ma preoccupa ancora di più il fatto che siano tutelati maggiormente gli occupanti abusivi (che sono intoccabili in quanto portano all'interno delle case dei minori) rispetto ai legittimi possessori degli alloggi che pagano l'affitto o ne sono proprietari.

Stiamo vivendo un periodo d'incertezze: usciamo di casa, ma quotidianamente rischiamo di trovare al nostro ritorno l'appartamento a soqquadro per la visita di ladri o, peggio ancora, viviamo con il timore di non rientrarci più perché qualcuno potrebbe averla occupata.