Sembra quasi ripescaggio in extremis: l’Italia recuperata perché non poteva essere scartata solo per insufficienza di personalità. Gli Italiani avrebbero anche capito, vista la stima di cui godono, anzi deficitano i potenti del Bel Paese, meta di turismo ma non di capitali. Ecco che nella classifica stilata dal magazine “Fortune” sui potenti della Terra spicca, più per il suo nome (Mimmo U’Curdo) che per la notorietà, il sindaco di Riace, un piccolo paese calabrese Domenico Lucano è stato ritenuto degno di una posizione in una pole position dove prevale Tshering Tobgay, 50 anni, primo ministro del Buthan, che già ha un suo record personale: il secondo presidente eletto nel suo Paese che si trova ancora solo nell’infanzia della democrazia.
Mimmo U’Curdo: trarre beneficio dall’immigrazione
Molte posizioni dopo Angela Merkel, al 40° posto spunta il nome del sindaco italiano, che ha reso il suo paese di duemila abitanti una sorta di villaggio globale, trasformando l’immigrazione in una opportunità per continuare ad esistere, considerandola una delle tante variabili della demografia e dell’economia. I migranti, un quarto dell’attuale popolazione, attraverso la sua spinta, sono stati integrati nel tessuto sociale: hanno trovato una casa e un lavoro, non nella grama manovalanza sfruttata, dando nuova linfa alle attività locali, come laboratori di ceramica e di tessuti. Il sindaco racconta dell’iniziativa di utilizzare due asinelli, più agili a muoversi nei viottoli di Riace, per la raccolta differenziata.
E poi dei progetti per l’integrazione linguistica con il lavoro dei mediatori culturali, che altrimenti sarebbero scappati in terre più felici al nord. È stato un lavoro di concimazione del proprio territorio con le risorse interne, un’offesa alla mafia, che pure munge queste terre ma trasloca i suoi affari altrove. Lucano non si sente un leader.
È stata tutta passione. Proprio quella passione che metterebbe un contadino nelle cure sul suo terreno. O quella di un carpentiere che deve far reggere una casa solo con la sabbia del mare.
Ma la politica non prende spunto
E la politica ha scelto ancora una volta di chiudere gli occhi, anche davanti ad un miracolo. Nessun tweet di congratulazioni, nessun hashtag di conio renziano del tipo #siriparte.Soltanto nel2009 l’allora presidente della regione Loiero promosse una legge per diffondere il “Modello Riace”.
Il nuovo governatore Oliviero, che con Lucano condivide il domicilio nella sinistra, non ha coinvolto U’Curdo nei tavoli sull’immigrazione. Solo la presidente della Camera Laura Boldrini si è esposta con parole di lode, guadagnandosi la cittadinanza onoraria. E adesso del “Modello Riace” non si parla più. Un po' di spazio solo sui giornali. Meglio foraggiare la Turchia, per di più sotto ricatto, esportando moneta, più che ragionare come governare un import maldestramente procurato.