Franco Bellacci,segretario personale di Matteo Renzi, ha creato il sito "bastaunsi" per spingerel'elettorato a votare "Sì"al prossimo referendumsulla modifica della Costituzione, attraverso la formazione di comitati.Ricordiamo che il ddlBoschi (figlia di Pier Luigi Boschi, ex vice presidente di Banca Etruria, banca che avrebbe truffato migliaia d'italianicon leobbligazioni subordinate) hariformato il Senato, facendo perdere ad essomolti dei suoi poteri. Infatti la parte maggiore del potere legislativo verrà gestita dalla Camera dei Deputati. Tra le altre modifiche previste dal ddl, c'è l'incremento del numero (da50.000 a 150.000) delle firmeda raccogliere per presentare progetti di legge di iniziativa popolare.

Invece non vi è alcuna novità per quanto riguardal'immunità:i nuovi senatori, come i deputati, non potranno essere arrestati o sottoposti ad intercettazione senza l'autorizzazione del Senato.

Il referendum confermativo che si svolgerà ad ottobre,daràla possibilità agli italiani di votare "Sì" o "No" all'attuazione della riforma, dunque saranno i cittadini a decidere se farla entrare in vigore o meno.

Una serie di domande nascono spontanee

Il sito è stato creato il 14/05/2016 e il dominio cesserà di esistere esattamente dopo un anno: il 14/05/2017. L'amministratore è, appunto, Franco Bellacci, il quale ricopre sia la carica di tecnico che quella di organizzatore.

Sarebbe auspicabile avere delle risposte alle seguenti domande:

  • Il costo della registrazione del sito ed il suo allestimento da chi sono stati affrontati?
  • Franco Bellacci ha creato ed allestito il sito ed è stato stipendiato dal Governo Italiano (e quindi da noi cittadini) o dal Pd?
  • Il fatto che un dipendente del governo, pur segretario personale di Matteo Renzi, apra un sito per spingere gli italiani a votare "Sì", dal punto di vista etico e giuridico è corretto?Sembra evidenziare una manifestazionedi potere dominante, visto che i mezzi e la visibilità che hanno i promotori del "Sì"al referendum sono nettamente superiori rispetto a quelli che hanno a disposizione i sostenitori del "No".
  • Come mai il sito è registrato ad una persona fisicadipendente del Governo italiano?
  • Può un dipendente del Governo italiano aprire un sito a beneficio della persona per cui lavora come segretario?

Renzi assomiglia sempre più a Silvio Berlusconi:il primo usa il web per promuovere il suo operato, il secondo usava le televisioni, molte delle quali di sua proprietà.

L'altra somiglianza è che entrambi, seguendo chi ha dato loro consigli di marketing, hanno trasformato il personaggio politico in un prodotto commerciale: sorridono cercando di dimostrareuna sicurezza totale nella gestione delle situazioni.

Proprio di oggi è l'affermazione di Renzi: "Se il Referendum non passa l'Italia sarà il paradiso terrestre dell'inciucio", come se questo Governo non avesse mai fatto inciuci, com'è accaduto anche in precedenza.

Stando alle dichiarazioni del Premier, tutto ciò sarebbe avvenuto per colpa della Costituzione,pensando evidentemente che l'elettorato italiano non sia in grado di comprendere che quanto sta affermando altro non è che uno slogan elettorale. Siamo di fronte ad un governo che opera incassando fiducie, con un leaderche non è stato scelto dall'elettoratoma che finge di non saperlo.

Sempre di oggi è anche la seguente dichiarazione di Renzi: "Se perdo vado a casa", riferendosi ad un'eventuale vittoria del "No" alla modifica della Costituzione. Ad ottobre, dunque, un'ottima opportunità per i cittadini italiani che non sostengono l'operato di questa maggioranza.

A seguire un video di Roberto Benigni: "La più bella del mondo".