5 Giugno 2016, in tutte le località grandi e piccole si sono registrate affluenze in calo rispetto alle ultime consultazioni. Milano, Roma e Napolitutte sotto il 65%, solo qualche località di provincia registra qualche punto in più ma mai sopra il 70% come riportato dal sito del ministero dell'interno.
Sembra che la popolazione stia lanciando l'ennesimo messaggio di non fiducia al sistema politico italiano.Sarà la crisi economica, gli scandali continui o il mancato ricambio generazionale delle figure di riferimento come Berlusconi o il non riconosciuto leader perché mai eletto Renzi, a portare il consenso elettorale a livelli così bassi, in vera caduta libera.
Anche in provincia lo scenario è in linea con quello delle grosse città.Alcuni esempinei Comuni della città metropolitana milanese: Buscate66,03%, Cassinetta Di Lugagnano64.7%, Corbetta 65.3%, Dairago62.7%, Robecchetto con Induno 66.7%, Rosate 68.7%, Turbigo 69.4%,Vittuone66.7%.
Fa un po' tristezza assistere al carosello dei politici di turno di ogni forza politica affermare nelle tv nazionali e locali che hanno vinto tutti e perso nessuno, la solita tiritera che ormai ha stancato i più.
Disoccupazione, Disagio Sociale, Situazione Economica Internazionale, tutti fattori che non aiutano a far crescere il clima di fiducia che appunto questi professionisti della politica vogliono venderci sopratutto in periodo elettorale.
Senza dei segnali precisi di cambio di rotta non si intravede la fiducia da parte dell'elettorato tradizionale. Né la Lega prima e il M5S ora riescono ad intercettare il malcontento popolare. Forse è giunta l'ora di cambiare radicalmente il sistema nel suo complesso, l'apparato politico attuale non convince più ormai da tempo e nessuna forza politica attuale ha mai seriamente preso in considerazione questa ipotesi.
Questo è il risultato.
Ma fra poco cominciano i campionati di calcio Europei con la Nazionale pronta a cancellare ogni malumore, in caso di vittoria e portare il politico di turno a celebrare il bel paese come per incanto trasformato in un'isola felice.