Agatha Christie e Alfred Hitchcock impallidirebbero se vivessero oggi e potessero vedere quanto è successo ad una candidata per il sostegno sulla primaria per la Campania. Ad una interrogazione dei sistemi per vedere se ha superato la prova scritta la candidata scopre di essere al centro di un vero e proprio giallo. E' lei stessa a raccontare i fatti in un post di denuncia apparso su un ormai noto gruppo Facebook dedicato a questo concorso docenti 2016. Un caso che ricorda da vicino quello in cui furono persi i codici di abbinamentoper le prove sul sostegno in Sicilia.
Registrazione del nominativo mancante della data di nascita
La mail di convocazione per le prove orali non era arrivata e per questo la candidata ha pensato di non essere stata ammessa. Ad un successivo controllo effettuato mediante la consultazione dell'elenco degli ammessi giunge la sorpresa: il nome della candidata appare e a margine c'è la dicitura che per il 7 settembre è stata convocata per l'estrazione della prova pratica. Tutto a posto fin qui se non fosse che una stranezza c'è: nell'elenco in questione manca la data di nascita della candidata. La verifica prosegue più accuratamente alla ricerca di eventuali omonime ma la stessa esclude che ci siano altre candidate con lo stesso nome e cognome.
La prima telefonata all'USR
La docente decide così di chiamare di persona l'USR per aggiornarsi sullo stato delle informazionidegli esiti delle prove. All'altro capo del telefono risponde un dipendente che assicura l'invio prossimo della email con la comunicazione corretta. A conferma di questo chiede alla docente se per caso fosse una ricorsista, ma questa circostanza viene smentita dall'interessata.
La replica del dipendente lascia di stucco la candidata: “Forse non è lei che ha superato la prova scritta. Mi richiami più tardi” si sente dire.
La seconda telefonata
La telefonata successiva è ancora più kafkiana. Dall'USR comunicano che non c'è nessun dato di questa ricorsista ma comunque un compito c'è. “Lei ha fatto la prova scritta?” si sente domandare.
Intanto le ricerche continuano e nel frattempo la docente viene invitata a prepararsi comunque per la prova pratica del 7 settembre. Basita e amareggiata per l'accaduto, sconvolta da tanta incapacità e pressapochismo da parte dell'ente preposto, alla candidata non resta che una cosa da fare, così come dice al termine del racconto. Intraprenderà le vie legali per accertare che fine ha fatto la sua prova scritta.