L'ansia, viene definita come uno stato d'animo che affligge chiunque si trovi in una situazione di particolare stress e che di solito si esaurisce subito dopo l'evento che l'ha scatenata.

I disturbi d'ansia, invece, permangono nel tempo e sono definite come delle "interferenze". Secondo quanto riportato sul sito del Policlinico Gemelli di Roma almeno una persona su cinque soffre di questo problema.

Si tratta di una condizione per cui l'individuo che ne è afflitto, non riesce più a condurre una vita normale, e si trova a vivere due vite in parallelo, una in continua allerta dei pericoli, una in costante lotta tra volontà e paura.

Queste "interferenze" non sono riconosciute come vere e proprie malattie, sebbene possano essere altrettanto invalidanti, e come tali, possono essere curate solo se si è economicamente in grado di sostenere l'aiuto di uno specialista.

E se colti da questo problema non potessimo permetterci un aiuto, come è possibile riuscire a curarsi?

Esistono in internet centinaia di blog e centinaia di articoli su ogni tipo di disturbo, e centinaia e centinaia di persone che , in cerca di una via di uscita condividono le proprie paure e le proprie esperienze sul web, sperando di auto-aiutarsi, ma a sentire chi ha sofferto di questi problemi, solo l'intervento esterno di un terapeuta risulta essere efficace.

E' preoccupante pensare che, nonostante si viva in una società avanzata e al passo coi tempi, in realtà tutta l'informazione che circola sia solo superficiale e basata praticamente sul niente.

Non esiste infatti, un manuale di aiuto per coloro che sono economicamente più deboli, ma solo tanti articoli che non affrontano realmente il problema descrivendo ciò che davvero funziona come aiuto, e che quindi non entrano mai nel merito della questione, restando sempre e soltanto in superficie. Nè esistono delle strutture pubbliche che prendano realmente in considerazione questo problema.Quindi rimane aperta la domanda iniziale, è possibile riuscire a curarsi gratis?