Nell'Auditorium nel Parco della Musica di Roma è successo l'incredibile.

Il direttore dell'orchestra Giacomo Loprieno, con una frase è riuscito a fare piangere i bambini e a rovinare le feste ad i genitori che li accompagnavano. A fine spettacolo dedicato a Frozen, cartoon Disney, il Maestro ha salutato il pubblico con un perentorio e lapidario: Babbo Natale non esiste.

Da quel momento i genitori hanno preso d'assalto la pagina social dell'evento, costringendo i gestori della pagina a bannare ripetutamente la contestazione. Cosa abbia portato il Maestro Loprieno a sbottare non è chiaro, quello che è certo è che non ha nessuna intenzione di scusarsi.

L'irritazione potrebbe essere stata mossa dal comportamento del pubblico, che non appena finito lo spettacolo si è subito diretto verso il parcheggio e verso le star di Frozen senza applaudire l'orchestra che aveva appena terminato l'esibizione. I responsabili dell'evento hanno prontamente sollevato Loprieno dalla replica del giorno dopo, sostituendolo.

In una nota l'organizzazione Dimensione Eventi si è dissociata completamente da quanto dichiarato da Loprieno, la dichiarazione è stata definita personale e gratuita a spettacolo terminato.

L'infausta frase è stata pronunciata quando al termine dello spettacolo i bambini si sono avvicinati subito al palco per salutare i loro beniamini come Elsa la protagonista ed il pupazzo di neve Olaf; Loprieno a questo punto ha chiesto il microfono per rivelare la non esistenza di Babbo Natale ai bambini, la reazione è stata immediata, silenzio glaciale e fischi con il Maestro che scappava verso i camerini.

L'Auditorium con un tweet e foto di Babbo Natale ha scritto: Babbo Natale esiste e ne abbiamo le prove.

L'ira dei genitori non accenna nonostante tutto a diminuire, sembra abbiano contattato un avvocato per fare causa al Maestro.

La storia lascia perplessi, forse i ragazzi non si sarebbero dovuti alzare ed avrebbero dovuto portare rispetto all'orchestra, in fondo l'arte necessita di educazione alla rappresentazione, se non si rispetta la rappresentazione ne risulterebbe ridimensionata la colpa del Maestro nell'avere rivelato che Babbo Natale non esista sul serio.