Archiviate la prima e la seconda prova, lunedì 26 giugno tutti i maturandi si cimenteranno nella Terza prova, l'ultimo degli scritti cui seguirà poi l'esame orale. Si tratta di un test, elaborato autonomamente da ogni singola commissione (non dal Ministero, dunque, come invece accade per le altre due prove), vertente sulle diverse materie dell'ultimo anno delle superiori. Ecco alcuni consigli che possono aiutarti nel prepararti al meglio per la terza prova!

Consulta i programmi

Come detto, la terza prova viene elaborata autonomamente dai componenti della tua commissione d'esame.

Il modo migliore, dunque, per scremare gli argomenti da studiare è quello di consultare i programmi che annualmente ogni docente presenta. Consultando il sito internet della scuola di provenienza, dovresti riuscire a reperire anche quello svolto dai docenti esterni coi propri alunni.

Studia lontano dalle distrazioni

Sembra banale, ma gran parte del tempo che dedichiamo allo studio viene sprecato in altre attività, specialmente con l'avvento degli innumerevoli dispositivi elettronici che ci circondano. Un ottimo sistema per non farsi distrarre è il c.d. "metodo del pomodoro": trova un timer analogico (no PC, smartphone o tablet) - io trovo simpatici quelli a forma di ortaggi che si usano in cucina, da qui il nome del metodo - e imponiti di non guardare lo smartphone e il PC per 45 minuti.

Al termine del tempo stabilito, potrai dedicare il quarto d'ora rimanente dell'ora intera per fare una pausa come preferisci (e, chiaramente, anche per rispondere ai messaggi o dare uno sguardo a facebook). Quarantacinque minuti intensi intervallati da quindici di totale stacco sono molto più produttivi della continua alternanza tra concentrazione e distrazione!

Organizza il tuo tempo e sii schematico

Nel preparare la terza prova è importantissimo fissare degli obiettivi (c.d. goals) e calendarizzarli in modo da non perdere tempo e risorse mentali. Nel far questo, conviene anche tener presente che tutto quello che studierai potrà tornare utile per l'esame orale che svolgerai dopo pochi giorni, per cui nulla è "sprecato" o "di troppo".

Che il metodo di studio sia personale è ovvio, ma quando si deve "immagazzinare" una mole d'informazioni enorme come quella del programma di tutte le materie dell'ultimo anno delle superiori ricorrere a schemi e mappe concettuali può certamente tornare utile. Puoi anche provare ad appenderli in giro per la camera in cui studi ed a "passeggiare" da un mobile all'altro: può sembrar strano, ma la memoria fotografica è una risorsa indispensabile in tour de force come questi!

Organizza gruppi di studio

Quando il tempo stringe, può essere utile organizzare gruppi di studio per ripartirsi il lavoro. In vista della terza prova, ciascun componente del gruppo potrebbe studiare una materia (o una parte di essa) ed esporne i punti fondamentali agli altri compagni. Oppure - ed è questo il metodo che io ho preferito, anche se richiede più tempo - dopo lo studio individuale ci si può interrogare a vicenda per integrare eventuali lacune.