Per quanto maldestro e sintomo di ignoranza, usare l'effige di Anna Frank contro una squadra avversaria in un campo da calcio, non ne ha smorzato la forza. I tifosi laziali che domenica scorsa hanno diffuso i volantini che la ritraggono con la maglia della Roma, hanno solo rafforzato l'immagine di Anna Frank. Simbolo di come la storia passata abbia lasciato delle ferite insanabili; la prova di un ieri che non dobbiamo dimenticare; l'incarnazione di un pericolo sempre attuale.

Reazione di Lotito al gesto antisemita

Il presidente della Lazio ha voluto subito dissociarsi da un gesto che, ha specificato, è stato solo di pochi tifosi(sono circa 15 i soggetti per ora riconosciuti dalle telecamere).

Si è scusato a nome della squadra e ha condannato ogni forma di antisemitismo. Per rendere il suo gesto più eclatante, lunedì 24 si è recato con due calciatori nella sinagoga romana, dove ha lasciato una corona di fiori. Perché poi episodi come quello di domenica non si ripetano in futuro, ha anche proposto un viaggio annuale per 250 giovani della squadra ad Auschwitz.

Anna Frank e il suo Diario

Anna Frank è una testimonianza storica delle persecuzioni subite dagli ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale. Lo è diventata grazie al diario che ha scritto durante il periodo di clandestinità ad Amsterdam. Il Diario va dal 12 giugno 1942 al 1°agosto 1945; il 4 la Gestapo scopre "l'alloggio segreto" dove sono nascosti i Frank, la famiglia Van Pels e il dentista Fritz Pfeffer.

Anna Frank ha 15 anni nel 1942 e usa il diario per raccontare la sua vita nelle condizioni di clandestinità nel nascondiglio in Prinsenracht 263, nel centro di Amsterdam. Tra mille paure, il rispetto rigorosissimo del silenzio per non essere scoperti, il flirt con Peter e una convivenza difficile con l'altra famiglia, scrive pagine mirabili di storia.

Una storia che il suo diario ci trasmette, grazie al suo salvataggio in extremis dopo la deportazione dell'intera famiglia. Una testimonianza che lo stesso padre Otto Frank, unico sopravvissuto, ha pubblicato, il 25 giugno 1947 con il titolo "Het Achterhuis", L'Alloggio segreto.

Attualità del Diario di Anna Frank

Ciò che ha vissuto l'autrice olandese è stato il frutto di una delle pagine di storia più terribili della civiltà occidentale.

La deportazione, la persecuzione e lo sterminio degli ebrei è qualcosa che è davvero avvenuto, non tanto tempo fa, non lontano da noi. Questo fatto dovrebbe insegnarci che, quello che i nostri avi hanno vissuto prima di noi, può ancora ripetersi. Per questo, non solo è importante ricordare il passato attraverso la chiave critica che esso ci ha insegnato; ma è doveroso evitare di rifare gli stessi errori, nei piccoli e nei grandi gesti del quotidiano.